Per la rubrica “Tutti i Santi giorni”, San Bernardo da Corleone.

Il 12 gennaio si ricorda San Bernardo da Corleone.

Bernardo da Corleone, al secolo Filippo Latino, nacque a Corleone il 6 febbraio 1605, quinto di dieci figli. Il padre era calzolaio e pellettiere e la madre terziaria francescana; lo stesso Filippo lavorava nella bottega paterna ed era abile spadaccino, tanto che svolgeva il compito garantire l’ordine pubblico in città.  A seguito di una vicenda sanguinosa che vide il suo rivale perdere le dita di una mano, il giovane si diede alla latitanza finché nel 1629 si risolse la questione giudiziaria. Tuttavia la vicenda lo segnò profondamente al punto da consacrare la sua vita alla penitenza, preghiera ed espiazione. Nel 1631 venne accettato come novizio presso il convento dei Minori Cappuccini e inviato a Caltanissetta dove il 13 dicembre 1631 ricevette l’abito dell’ordine e il nome di fra Bernardo. Morì nel 1652 a Palermo e dopo pochi anni, nel 1673, si diede l’avvio al processo di canonizzazione; venne dichiarato beato solo il secolo successivo, nel 1768 da Clemente XIII e infine proclamato santo nel 2001 da Giovanni Paolo II.

Per quanto riguarda l’iconografia di San Bernardo da Corleone, viene rappresentato con il saio dei Cappuccini, con in mano da una parte il cilicio cui si sottoponeva sovente nelle sue penitenze e preghiere e nell’altra il Crocifisso, oggetto della sua devozione.