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Regione Abruzzo, approvato il Bilancio di previsione 2022-2024

L'AQUILA - Maratona notturna per l'approvazione del Bilancio di previsione 2022-2024. Approvati emendamenti per nuovi fondi a comuni ed enti.

L’AQUILA – Maratona notturna per l’approvazione del Bilancio di previsione 2022-2024. Approvati emendamenti per nuovi fondi a comuni ed enti.

A tarda notte, il Consiglio regionale ha approvato, con il voto favorevole della maggioranza e il voto contrario delle opposizioni, il Pdl 241 /2021 “Disposizioni finanziarie per la redazione del Bilancio di previsione finanziario 2022-2024 della Regione Abruzzo (Legge di Stabilità Regionale 2022)”. Approvati anche alcuni emendamenti al provvedimento che prevedono, tra gli altri: contributi al Parco regionale Sirente-Velino per risarcimento dei danni causati dalla fauna selvatica (100.000 euro); Abruzzo Regione del Benessere (650.000); cofinanziamento del Programma di Sviluppo Rurale (3.000.000); interventi in materia di cultura e turismo come Tsa, Borghi più belli, progetto Movete e altri (1.000.000); sistema di trasporto funiviario (1.000.000); Museo della Perdonanza (100.000), Fondazione Di Persio-Pallotta (200.000); interventi di riqualificazione delle aree urbane di Vasto (80.000), Francavilla al mare (100.000) e Opi (20.000), valorizzazione delle attività di Crua e Cotir, interventi per fronteggiare il fenomeno dell’erosione della costa; sostegno alle imprese che operano nel porto di Pescara; risorse per il comprensorio turistico del Voltigno (200.000), per l’Istituto tecnico superiore di Ortona (150.000), per il Teatro Marrucino (300.000), per la realizzazione di residenze universitarie Chieti-Pescara (1.200.000). È stato approvato a maggioranza anche il Pdl 242/2021 “Bilancio di previsione finanziario 2022-2024”. Sono passati alcuni emendamenti che prevedono: il cofinanziamento del programma di mobilità sostenibile (1.900.000 euro), il finanziamento per i nuovi impianti funiviari regionali (2.000.000), gli interventi a sostegno delle politiche agricole (1.700.000 per ogni annualità), il contributo straordinario al Comune di Vasto (200.000), il finanziamento delle leggi regionali in materia di turismo itinerante e distillerie di birra artigianale oltre agli interventi per il settore sociale e il socio- sanitario, come quelli desinati a malati oncologici, associazioni di volontariato, bisogni alimentari, fondo per le associazione dei non vedenti (600.000); per il trasporto pubblico locale (oltre 3.618.000) e per la Protezione civile (600.000).

Bilancio di previsione, il presidente Sospiri: “Tra tante chiacchiere la Regione Abruzzo ha la sua finanziaria”.

Il Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, dopo aver guidato i lavori dell’Assemblea legislativa e annunciato, in tarda notte, l’approvazione del Bilancio di previsione della Regione Abruzzo per le annualità 2022-2024, si è rivolto all’Aula e agli abruzzesi con le seguenti parole: “Ringrazio i colleghi di opposizione che hanno permesso, con serietà, che in un solo giorno si facesse la finanziaria della Regione Abruzzo. Ringrazio i colleghi di maggioranza che con il loro lavoro hanno permesso di migliorare la finanziaria. Ringrazio il Presidente Marsilio e l’assessore Liris con i suoi funzionari. Auguro ai miei colleghi in quarantena di uscire presto e agli abruzzesi Buon anno. Tra tante chiacchiere la Regione Abruzzo ha la sua finanziaria. È una regione in equilibrio, ci sono tanti investimenti, ci sono 49 milioni di meno a disposizione ma non ci sono tasse aumentate”.

Il centrosinistra boccia il bilancio: “Documento confuso e pieno di lacune, l’Abruzzo è fermo da 3 anni”.

“Non c’era nulla in questo bilancio che potesse essere avallato, per questo abbiamo votato contro. Un documento pieno di errori e lacune, caotico e confusionario che, ancora una volta, non programma il futuro della regione. L’Abruzzo è fermo da tre anni, si vede oggi cancellata la promessa riduzione delle tasse, il deficit della sanità è di nuovo esploso, come esplosiva è la mobilità sanitaria passiva che si traduce in costi altissimi per un comparto che rischia un nuovo commissariamento, si taglia sul trasporto pubblico esponendo il settore a debiti fuori bilancio, sotto scacco anche le risorse per il sociale e il diritto allo studio, nessuna attenzione per l’agricoltura, l’industria, l’innovazione: sono queste le ragioni del nostro no”, duro il commento dei gruppi di centrosinistra in Consiglio Regionale sul voto espresso sul bilancio, compatti i consiglieri di Pd, Legnini Presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo Misto, solidali anche al consigliere Sandro Mariani, apostrofato in modo pesante dall’ex assessore Febbo a microfoni aperti. “È andata in scena una vera e propria commedia dell’assurdo – così Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci, Americo Di Benedetto, Sandro Mariani e Marianna Scoccia – Non è mai accaduto negli ultimi anni che l’Abruzzo approvasse così tardi il Bilancio di previsione, un oggetto misterioso per tutti, Revisori compresi, a causa dell’impossibilità di analizzare i documenti e della mancanza di parti essenziali, come il piano di rientro dal deficit. In questi giorni i lavori in aula sono andati avanti solo grazie al nostro senso di responsabilità che oggi è stato anche gravemente apostrofato da chi usa toni violenti perché, forse, non ha argomenti seri e convincenti da proporre. Ritardi e confusione per un documento che presentava vizi di legittimità già in partenza, a causa proprio della mancanza del Piano di rientro del disavanzo, essenziale per capire che tipo di sacrifici aspettano la comunità in termini di servizi nei prossimi mesi”.

“I fondi delle cartolarizzazioni usati per coprire le Omnibus, i conti in rosso sulla sanità, tanto da portare l’assessore persino a rimpiangere il commissariamento, i tagli al sociale, all’agricoltura, alla pesca, le risorse non reintegrate per i trasporti e la mancanza di una programmazione capace di restituire respiro e prospettivo all’Abruzzo anche attraverso il sostegno alle imprese. Scelte calate ancora una volta dall’alto, secondo la tradizione del centrodestra di non condividerle con le parti sociali, che hanno espresso un giudizio durissimo sul documento cardine dell’attività amministrativa del Governo regionale di centrodestra. Un governo, forse, troppo distratto dalle liti e dai giochi di potere in questi anni, impegnato 24 ore su 24 a fare politica non per gli abruzzesi, ma per i partiti di appartenenza, senza una guida davvero presente e interessata allo sviluppo e alla crescita che alla nostra regione serve in un momento irripetibile di rilancio”.

Bilancio Abruzzo, Marcozzi: “Manca programmazione, atteggiamento responsabile del M5S per il benessere degli abruzzesi”.

“La sessione bilancio di Regione Abruzzo è arrivata alla sua conclusione a termine di un percorso lungo, difficile, pieno di ostacoli e di incertezze che rimangono nonostante il lavoro fatto. La Giunta Marsilio e la maggioranza hanno dimostrato di non saper fare programmazione per il futuro della nostra regione e di navigare a vista. Una cosa tanto più grave alla luce della recrudescenza della pandemia che ha colpito anche il Consiglio regionale. Ho avuto il compito di presiedere, al posto del Presidente Montepara, la Commissione Bilancio. L’ho fatto col massimo senso di responsabilità, di rispetto delle Istituzioni e di lealtà verso l’Abruzzo. Proprio con questo spirito tutto il Movimento 5 Stelle ha lavorato per arrivare all’approvazione del miglior bilancio possibile, intervenendo con tutti gli strumenti a nostra disposizione sul testo inizialmente presentato. Lo abbiamo fatto ottenendo fondi per interventi concreti sul territorio, che andranno a migliorare la vita degli abruzzesi”. Il commento è del Capogruppo M5S di Regione Abruzzo Sara Marcozzi a seguito dell’approvazione della legge di bilancio. “Sono evidenti le difficoltà emerse dopo la pandemia, ma non sono comunque sufficienti a giustificare i tre anni di legislatura in cui non si è cambiato niente. A questo bilancio manca un documento essenziale quale il piano di rientro dal deficit di oltre 360 milioni di euro; una lacuna gravissima, denunciata anche dal Collegio dei Revisori dei Conti, che mette in pericolo quanto previsto finora, rischiando di far pagare le conseguenze agli abruzzesi. Non è stata ancora presentata la rete ospedaliera, e anche su questo siamo in enorme ritardo, mentre l’emergenza Covid corre veloce e le code per i tamponi sono infinite. Non ci sono fondi sufficienti per l’edilizia popolare e nemmeno vediamo risorse sulla Film Commission, gettando al vento altre occasioni per promuovere la nostra regione. Per questo sono costretta a ripetere che non c’è alcuna pianificazione per i prossimi anni dell’Abruzzo”.

“La verità è che solamente grazie all’atteggiamento tenuto dal Movimento 5 Stelle e da tutte le opposizioni si è potuto evitare l’esercizio provvisorio, che sarebbe stata una catastrofe per la nostra regione nel pieno della nuova ondata del Covid. Questa è la linea che abbiamo scelto di tenere, contrariamente a quanto fanno i partiti di maggioranza nei confronti del Governo nazionale. Noi preferiamo mettere le priorità dell’Abruzzo davanti a qualsiasi altra cosa, specialmente davanti alla propaganda politica. Lo abbiamo dimostrato con i fatti, lavorando senza sosta per giorni, andando nella direzione giusta per il bene dei cittadini”, conclude.

 

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