Il progetto

Funivia stazione – Roio, 2 chilometri in cabinovia: come sarà

Passi in avanti nel progetto per la funivia che collegherà la stazione dell'Aquila a Roio. Ecco come sarà la funivia: pubblicato il bando per l'affidamento del servizio di progettazione

Passi in avanti nel progetto per la funivia che collegherà la stazione dell’Aquila a Roio. Pubblicato il bando di gara per l’affidamento del servizio di progettazione e fattibilità tecnica dell’intervento di collegamento: ecco come sarà la funivia.

Per la funivia stazione – Roio il Comune dell’Aquila procede all’affidamento del servizio di progettazione di fattibilità tecnico economica del collegamento, tramite impianto a fune.

L’impianto a fune sospesa è del tipo con cabinovia ad ammorsamento automatico, con un tracciato di lunghezza inclinata pari a circa 1.950 metri, che supera un dislivello di circa 300 metri.

Sarà una gara d’appalto a procedura aperta, volta all’affidamento del servizio di ingegneria ed architettura per la redazione della progettazione di fattibilità, comprensivo della relazione geologica preliminare dell’interesse archeologico, per un importo di poco superiore a 161mila euro. Per presentare le offerte ci sarà tempo fino al 10 gennaio 2022, alle ore 12.

Ma cosa prevede il progetto della funivia?

La funivia collegherà, tramite impianto a fune, la stazione ferroviaria dell’Aquila al Polo universitario in località Monteluco di Roio.

Il collegamento che si intende realizzare partirà dal “fronte sud della stazione, in corrispondenza di terreni pianeggianti e attualmente liberi da costruzioni, su cui è possibile ubicare la stazione di valle“.

Il tracciato si svilupperà du due tratti strutturali. Il primo supererà l’alveo del fiume Aterno – alla stessa quota della stazione ferroviaria – e la strada regionale 615, di collegamento tra L’Aquila e Roio. Quindi proseguirà “in salita su tutto il versante nord-est della collina di Roio, interamente ricoperto da una pineta, e in cui è presente un gruppo di residenze private. Dopo aver oltrepassato la sommità della collina, dove sorge un importante ponte radio per telecomunicazioni, il primo tratto termina in corrispondenza della stazione intermedia di monte, in una zona priva di vegetazione in prossimità del parcheggio autoveicoli della Facoltà di Ingegneria.

Dalla stazione intermedia di monte,il tracciato dell’impianto prosegue in discesa verso la frazione di Poggio di Roio, con una deviazione in direzione sud-est per circa 250 m di lunghezza inclinata. Dopo aver superato una zona priva di vegetazione, libera da costruzioni, ma con presenza di linee aeree di distribuzione, il tracciato termina alla stazione finale, da ubicare in prossimità del Parco delle Rimembranze a ridosso dell’abitato di Poggio di Roio“.

Informazioni che sono riportare nella relazione sulla Funivia di Roio, pubblicata nella stessa sezione del bando di gara, sull’albo pretorio del Comune dell’Aquila.

Per la funivia si può inoltre parlare di un processo di costruzione partecipata, tramite il PUMS. Processo che “ha compreso anche l’analisi di confronto tra i vari scenari alternativi ipotizzati e che ha portato all’individuazione di uno Scenario di Progetto, che costituisce la migliore sintesi tra il perseguimento di macro obiettivi attinenti al sistema della mobilità e la sua coniugazione con le esigenze di sostenibilità dello sviluppo economico-sociale e la tutela ambientale“.

Il Polo Universitario è storicamente collegato alla città attraverso linee di trasporto pubblico urbano automobilistico che, dopo aver effettuato servizi di raccolta all’interno della città, percorrono un lungo tratto di viabilità in ambito extraurbano, prima di arrivare a servire il Polo Universitario e l’omonima frazione dove è prevista anche la realizzazione di una residenza per studenti universitari. “Al fine di migliorare l’integrazione con le altre sedi universitarie, le aree centrali della città e la stazione ferroviaria, nelle strategie del P.U.M.S. è stato confermato il ricorso ad un sistema di trasporto a fune sospesa, per rendere semi-continua l’offerta di trasporto nel collegamento tra il Colle di Roio e la città”. 

La realizzazione del nuovo impianto di trasporto a fune Stazione dell’Aquila – Poggio di Roio consentirà di riorganizzare integralmente l’assetto della rete del servizio di trasporto automobilistico nell’area, ricorrendo a servizi navetta a chiamata per il collegamento delle case sparse e dei nuclei presenti sui crinali montani verso il colle di Roio, da dove poter proseguire verso la città con l’impianto a fune.

Presso la stazione di valle, il sistema a fune risulterà collegato al parcheggio di interscambio localizzato sul secondo fronte della Stazione ferroviaria e, tramite il prolungamento del sottopasso ai binari, al Fabbricato Viaggiatori e al primo fronte della Stazione dove sono collocate le fermate degli autobus urbani ed extraurbani.

È prevista una stazione intermedia per l’impianto a fune nei pressi della sede della Facoltà di Ingegneria in Monteluco di Roio, in corrispondenza della quale il tracciato subisce una rotazione di circa 50° per dirigersi verso la stazione terminale, collocata a monte della piazza della frazione di Poggio di Roio, a cui potrebbe essere collegata anche con un percorso pedonale attrezzato parzialmente ipogeo. Nella piazza di Poggio di Roio è previsto il capolinea della navetta a chiamata che collega tra loro e con l’impianto a fune le quattro frazioni dell’altopiano (Colle di Roio, Santa Rufina, Roio Piano e Poggio di Roio).

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