Riapre la sede del liceo Cotugno su via Da Vinci dopo i lavori di adeguamento sismico successivi agli eventi di gennaio 2017.

Lavori per un totale di quasi 6 milioni di euro, necessari e successivi alla scoperta di un indice di vulnerabilità sismica molto basso (0,27) in alcuni corpi dell’immobile che ospita circa 1.250 studenti, 150 docenti e 40 tra personale e collaboratori. Il liceo Cotugno a seguito di questa situazione si è guadagnato l’appellativo di “scuola spezzatino” per via delle diverse sedi dislocate in città in questi anni.

Il Liceo Cotugno è l’istituto d’istruzione che raggruppa liceo classico, economico sociale, delle scienze umane e musicale, erede dello storico liceo cittadino. Dopo gli eventi sismici del 2017 è stato necessario provvedere a una serie di lavori di degnamente sismico.

Al taglio del nastro dopo la fine lavori hanno partecipato il presidente della Provincia, Angelo Caruso, il vice presidente, Vincenzo Calvisi, il presidente della Commissione, Francesco De Santis.

“Riconsegniamo la struttura al sistema scolastico e alla dirigente contento di confutare tutte le paure”, ha dichiarato il presidente Caruso.

Soddisfatto anche il vice presidente Calvisi: “finalmente si tira una linea chiara e questa scuola torna alla piena fruibilità. Sono stati fatti lavori importanti, di consolidamento, miglioramento sismico e adeguamento energetico: approfitteremo della pausa natalizia in modo che per gennaio il Cotugno torni in questa sede”.

“I ragazzi non sono soddisfatti? Hanno quegli impeti giovanili che vanno capiti, sono stato anche io studente, il problema è quando durante il percorso scolastico si incontra qualche qualche cattivo maestro che inculca messaggi falsi e strumentali”., ha aggiunto Calvisi.

Il video del Capoluogo all’interno dell’istituto.