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Pierluigi Biondi all’audizione UE: “Essenziale capacità di spesa dei fondi”

Ue, Fitto- Biondi (FdI): "La politica di coesione è fondamentale per supporto territori, ma occorre più efficacia e meno burocrazia".

Ue, Fitto- Biondi (FdI): “La politica di coesione è fondamentale per supporto territori, ma occorre più efficacia e meno burocrazia”.

“L’audizione dei sindaci di importanti città europee che si tenuta oggi in Commissione Regi sul tema “Strumenti dell’UE e ripresa dal Covid-19: una visione da parte delle città”, ha confermato l’importanza della politica di coesione a sostegno dei territori. In particolare è stata importante, su proposta del Gruppo ECR, la partecipazione del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi”. Così in una nota il copresidente del gruppo Ecr- FdI al Parlamento europeo Raffaele Fitto.

“Il capoluogo abruzzese, infatti, ha dovuto affrontare l’emergenza Covid mentre era impegnato nella ricostruzione dopo il terremoto. Oltre a sostenere la crescita economica e sociale dei territori più svantaggiati, la politica di Coesione insieme con il Fondo di Solidarietà dell’Ue sono strumenti fondamentali per affrontare le emergenze, come testimoniato dalla pandemia ma anche dalle numerose catastrofi naturali che hanno colpito negli ultimi decenni il nostro continente. Ritengo sia fondamentale in futuro introdurre maggiore semplificazione e flessibilità per far sì che tali risorse siano utilizzate nel migliore dei modi e velocemente, al fine di rafforzare la sinergia tra i fondi della politica a di coesione e il fondo di solidarietà”.

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“La capacità di spesa dei fondi messi a disposizione dell’Europa è centrale. L’Italia negli ultimi decenni ha subìto un costante depotenziamento delle articolazioni territoriali dello Stato. A fronte di un simile depauperamento di professionalità in tutti i settori nevralgici della vita del Paese, non rimpiazzabili in poco tempo, vi è la constatazione di una farraginosità delle procedure amministrative che rallentano l’utilizzo di risorse, nazionali ed europee. Nel corso dell’audizione ho ricordato gli sforzi compiuti dalla città dell’Aquila sia nella gestione dell’emergenza post sisma sia in quella generata dalla pandemia. Azioni difficilmente attuabili con una normativa da ‘tempo di pace’ ed è per questa ragione che, soprattutto in vista di un corretto e celere impiego delle risorse – così come ci chiede l’Europa – del Pnrr e del relativo fondo complementare per le aree colpite dal sisma 2009 e 2016, sia data agli enti locali la possibilità di ricorrere a strumenti caratterizzati da flessibilità e semplificazione. Per quanto riguarda il mondo produttivo e del lavoro, ho concentrato l’attenzione sul ruolo delle piccole e medie imprese, vera ossatura dell’economia del territorio, che devono essere messe in grado di riprendere a investire, per questo ho chiesto di rendere stabile il ‘Temporary framework’ che innalza il livello del de minimis degli importi concedibili come agevolazioni senza preventiva notifica alla Ue come aiuti di Stato” ha dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.