L’AQUILA – Per le elezioni in Provincia iniziano a delinearsi le liste a sostegno delle candidature alla presidenza di Caruso e Giovagnorio.

Due liste per Angelo Caruso, una per Vincenzo Giovagnorio. Si cominciano a delineare le formazioni in campo per le prossime elezioni in Provincia dell’Aquila. Da una parte, quindi, il presidente uscente Angelo Caruso, che si ricandida con il sostegno di una lista di centrodestra, più una civica. Con una lista di centrosinistra, ma con il contributo anche di altri settori delle amministrazioni comunali, come quello piuttosto singolare del gruppo Di Pangrazio ad Avezzano, invece, il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio.

Com’è noto, le elezioni provinciali sono di secondo livello. A votare saranno gli amministratori comunali, con voto ponderato in base al numero di abitanti.

Se i giochi sono fatti a livello di candidature alla presidenza, per i candidati consiglieri la situazione appare meno definita. Tra gli amministratori provinciali uscenti, dovrebbe essere della prossima partita Vincenzo Calvisi, che rischia di essere l’unico della zona aquilana. Nel centrodestra, infatti, sembra essere passata la linea di proporre candidature in grado di assicurare continuità. Considerati i meccanismi delle elezioni provinciali, ciò significa non ricandidare esponenti potenzialmente impegnati nelle prossime elezioni comunali a L’Aquila. In Consiglio provinciale, infatti, possono sedere solo amministratori locali presenti nei Consigli comunali; con le prossime elezioni a L’Aquila, quindi, non è possibile conoscere con certezza chi potrebbe risultare eletto di nuovo e quindi proseguire anche a livello provinciale. Da qui l’atteggiamento prudente, che presumibilmente porterà a candidarsi nel centrodestra più amministratori dei piccoli comuni non interessati dalle prossime elezioni comunali. Tant’è che non saranno in corsa Francesco De Santis, né Luca Rocci e gli altri consiglieri “uscenti”. Per quanto riguarda la zona marsicana, per il centrodestra dovrebbe dare disponibilità il sindaco di San Benedetto dei Marsi, Quirino D’Orazio, e qualche esponente della Lega marsicana; indiscrezioni parlano di Tiziano Genovesi o un sindaco del territorio.

A sostegno di Caruso, però, anche una seconda lista, animata da Gianluca Alfonsi, amministratore provinciale uscente.

Diversa la strategia del centrosinistra, che evidentemente non si pone problemi di continuità rispetto alle comunali dell’Aquila. Dovrebbe infatti essere nuovamente in pista Paolo Romano. Con lui, dovrebbe confermare il proprio impegno in provincia anche il sindaco di Acciano, Fabio Camilli.

Al di là delle disponibilità in campo, però, a rendere particolare la situazione nel centrosinistra, il singolare accordo che vede il gruppo del sindaco sospeso di Avezzano, Di Pangrazio, insieme ai propri “detrattori” del PD in Consiglio comunale, uniti invece a sostegno di Giovagnorio. Una “trasversalità” che complica la lettura delle alleanze tra i vari livelli amministrativi sul territorio.