Boom di casi Covid19 nel bollettino di oggi diramato dalla Regione Abruzzo: 354. Per domani, venerdì 19 novembre, Marsilio ha annunciato la convocazione dell’Unità di Crisi. Molti dei risultati comunicati oggi, tuttavia, sono relativi a tamponi effettuati anche tre giorni fa.

Non si tratta solo dei tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore sul territorio d’Abruzzo. Tra i 354 nuovi positivi registrati nel bollettino Covid regionale di oggi risultano anche diversi casi di tamponi effettuati nei giorni scorsi: lunedì 15, martedì 16 e mercoledì 17 novembre. Ci sono stati, infatti, dei ritardi nella comunicazione dei risultati dei test eseguiti in questi giorni. Abbiamo chiesto maggiori spiegazioni al riguardo al dirigente Asl1, Domenico Pompei.

“A causa di problemi informatici, ci sono stati dei ritardi nel ritorno dei referti dai laboratori sia sul nostro sistema che su quello regionale. Quindi il numero dei positivi del bollettino odierno è anche frutto di una sommatoria di referti di più giorni“, conferma Pompei alla nostra redazione.

Covid 19 in Abruzzo, 354 nuovi casi e 2 decessi: convocata l’Unità di Crisi

Da Sulmona alla nostra redazione erano giunte anche segnalazioni di tracciamenti saltati o, comunque, in ritardo nel ricostruire la rete dei contatti dei positivi. Problematica che all’Azienda Sanitaria non risulta. “Non riscontriamo alcun problema dal punto di vista dei tracciamenti. Sicuramente il personale è molto impegnato, tanto che domani partirà personale dall’Aquila per andare a fare tamponi a Sulmona“.

L’area peligna risulta, purtroppo, tra le aree che stanno facendo registrare una crescita di casi nelle ultime settimane, a partire dall’emergere del focolaio nella casa di riposo Santa Lucia. “In questo momento – conclude Pompei – al di là del focolaio scoppiato nella struttura di Sulmona, si registrano soprattutto focolai familiari. Alcuni di questi, purtroppo, si sono in parte allargati. Situazioni che si riscontrano non solo a Sulmona, ma nell’aquilano in generale. Possiamo dire, comunque, che le situazioni sono sotto controllo“.

La raccomandazione è, inevitabilmente, quella di mantenere un’attenzione massima. Il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, a margine di una conferenza stampa, ha parlato di “dati pesantissimi” e ha sottolineato: “Superiamo i 350 nuovi positivi, erano molti mesi che non comparivano numeri del genere nei nostri dati. Si tratta di un balzo improvviso e preoccupante, comunque era già stata convocata l’Unità di crisi”.

Al momento per l’Abruzzo la zona gialla non sembra essere un rischio immediato:

“Dipende più dalle ospedalizzazioni. Se il contagio si sta diffondendo tra i vaccinati, l’occupazione posti letto non dovrebbe aumentare molto, diversamente la possibilità di occupare i reparti è più alta. Comunque, al momento, le Terapie intensive non risultano sotto pressione, con percentuali sotto la soglia”.