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Sci, obbligo polizza assicurativa per tutti: Si chiama civiltà

Sci in sicurezza: ecco casa cambia sulle piste. Per il direttore della Scuola Gran Sasso: Bene l'obbligo polizza, io l'avrei estesa ad ogni disciplina.

SCI – Sta per partire la stagione invernale in montagna e scattano nuove norme per la sicurezza. Dalla polizza al casco, dalle precedenze ai divieti di sosta: ecco tutte le disposizioni che entreranno in vigore.

Più sicurezza sulle piste da sci, ma anche più incombenze per sciatori e gestori con l’entrata in vigore del decreto 40/2021 dal prossimo gennaio, da aggiungersi alla lista delle normative introdotte dall’emergenza Covid-19. (leggi anche: Sci con Green Pass, la montagna riparte: così si prepara Campo Imperatore).
Ci sarà una rivoluzione dettata da regole ferree di un vero e proprio codice comportamentale.

ASSICURAZIONE 

L’assicurazione sulle piste non è in assoluto una novità, visto che già una fetta di sciatori ha sempre acquistato una polizza per RC terzi,  che tra due mesi diventerà obbligatoria per tutti.
Per mettersi sugli sci diventerà obbligatorio sottoscrivere una polizza assicurativa. “È fatto obbligo in capo al gestore delle aree sciabili attrezzate, con esclusione di quelle riservate allo sci di fondo, di mettere a disposizione degli utenti, all’atto dell’acquisto del titolo di transito, una polizza assicurativa per la responsabilità civile per danni provocati alle persone o alle cose”, si legge all’articolo 30 del decreto n. 40/2021.
Il decreto indica che in caso di mancato possesso dell’assicurazione, la multa amministrativa va da 100 a 150 euro. Inoltre è previsto il ritiro dello skipass.

“E’ una decisione giustissima” – commenta il direttore della Scuola di Sci Assergi Gran Sasso, Luigi Faccia. “E’ una sorta di salvaguardia personale. Io l’avrei estesa anche al fuori pista, allo sci alpinismo e al trekking” – aggiunge il direttore.
“Consideriamo pure che il costo è contenuto, non si paga più di un centinaio di euro in un anno. E’ una questione di civiltà, non è possibile far alzare sempre un elicottero”.

CASCO PER I MINORI

Altra regola è il casco per i minori di 18 anni che si apprestano a salire sulle piste. I minorenni dovranno quindi indossare la misura protettiva una volta messi gli sci ai piedi.

ALCOLTEST

Non si può accedere alle piste dopo aver bevuto alcol o sotto l’effetto di droghe. Dall’1 gennaio entreranno in vigore gli accertamenti alcolemici e tossicologici. L’articolo 31 della legge recita: “È vietato sciare in stato di ebbrezza in conseguenza di uso di bevande alcoliche e di sostanze tossicologiche. Gli organi accertatori possono sottoporre gli sciatori ad accertamenti qualitativi“.

LIMITI

Anche sulle piste da sci ci sarà il limite di velocità. E dovranno essere rispettate le segnaletiche e le prescrizioni di sicurezza esistenti. Massima attenzione dovrà inoltre essere prestata alla visibilità, alle condizioni meteorologiche e all’intensità del traffico. Come si legge nel decreto, lo sciatore dovrà inoltre “adeguare la propria andatura alle condizioni dell’attrezzatura utilizzata, alle caratteristiche tecniche della pista e alle condizioni di affollamento della medesima”.

Agli incroci la velocità va ridotta, per immettersi in un’altra pista o riprendere a sciare dopo una sosta è necessario accertarsi che la pista sia libera. In caso di sorpasso, non vietato, è necessario verificare che ci sia lo spazio sufficiente per farlo in sicurezza, al fine di non arrecare danno a se stessi e agli altri sciatori. “Il sorpasso può essere effettuato sia a monte sia a valle, sulla destra o sulla sinistra, a una distanza tale da evitare intralci allo sciatore sorpassato”.
In caso di incidente con un altro o con altri sciatori esiste il concorso di colpa, dal momento che sulle piste da sci non esiste il diritto di precedenza. Cosa significa? Significa che le persone coinvolte verranno considerate parimenti colpevoli nell’aver prodotto eventuali danni ad altri.

Non esisterà la precedenza, ma esisterà il divieto di sosta sulle piste. Dove? In presenza dei dossi o nei passaggi obbligati, o in luoghi dove non vi è visibilità. È ovviamente lecito per lo sciatore fermarsi, ma la sosta dovrà avvenire ai bordi della pista. Se lo sciatore si ferma in un rifugio, ad esempio, l’attrezzatura dovrà essere posizionata al di fuori del cosiddetto “piano sciabile“, in modo da non recare intralcio o pericolo ad altri.

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