L’AQUILA – Presentato Il Cammino dei Monti e dei Santi, un percorso di 9 tappe e 170 chilometri; già convenzionate 40 attività.
Si è svolta al Palazzetto dei Nobili la presentazione de Il Cammino dei Monti e dei Santi, un tracciato da circa 170 chilometri che attraversa il territorio aquilano, nella meravigliosa cornice del Gran Sasso e Monti della Laga. Cinque i comuni attraversati nelle 9 tappe. Partenza e arrivo a L’Aquila, poi Collebrincioni Assergi, Campotosto, Mascioni, Capitignano, Pizzoli, Arischia e infine di nuovo Collebrincioni e L’Aquila, per un percorso che incontra luoghi di venerazione e tracce del passaggio di numerosi Santi, da San Celestino V a San Bernardino, San Giovanni Paolo II, San Giovanni da Capestrano, San Franco, San Vincenzo, Beato Andrea e venerabile Alfonsina Berardi.
Un percorso tra natura e spiritualità, che mira allo sviluppo del turismo sostenibile, come volano dell’intero territorio e anche della regione. Significativa la presenza all’incontro di associazioni e tour operator intenzionati a partecipare al progetto che già conta 40 attività convenzionate. Sono state posizionate già le prime 100 frecce segnaletiche e seguiranno le attività propedeutiche a un percorso “inaugurato” personalmente dal senatore Gaetano Quagliariello che oggi, in sede di presentazione, ha perciò ricevuto il primo “testimonium” per la partecipazione al Cammino. Presenti anche il presidente dell’associazione La Valle del Vasto, Marco Moretti, e il consigliere comunale Daniele D’Angelo.
“Spesso – ha sottolineato il sindaco Pierluigi Biondi per l’occasione – la politica parla di cose che non sa, invece il senatore Quagliariello parla di cose vere, che conosce. Insieme a lui, Daniele D’Angelo che ha preso un impegno con lo stesso coraggio di realizzare questo progetto che valorizza non solo i luoghi fisici della nostra tradizione, ma anche quelli ideali. Viviamo una fase cruciale per i territori e queste iniziative aiutano a farci trovare pronti”.
Apprezzamenti all’iniziativa dal Ministero della Cultura e da quello del Turismo. “La tua proposta – ha infatti scritto il ministro Franceschini al senatore Quagliariello – suscita un mio sincero apprezzamento. Trovo molto interessante ed in linea con il Piano Strategico del Turismo, la costituzione di un progetto integrato che prevede, tra le altre cose, il recupero di casali abbandonati. Altro elemento qualificante è la promozione del territorio in una logica di sistema con gli altri Cammini che attraversano l’Italia Centrale”.
“Quello noto come turismo lento – ha aggiunto il ministro Garavaglia – rappresenta una chiave ideale per intercettare al tempo stesso la spinta del post-pandemia e la necessità di rilancio delle aree interne”.
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