Necrologio

Addio a Sandro De Nicola

Lutto per la scomparsa di Sandro De Nicola, storico volto della Dc aquilana.

Addio a Sandro De Nicola, storico volto della Dc aquilana.

Sandro De Nicola era molto conosciuto e stimato in città. È stato direttore della Cassa mutua artigiani, in seguito entrò nel comitato di gestione dell’ospedale san Salvatore.

L’abbraccio, da parte della redazione alla figlia Raffaella, giornalista e al marito Vincenzo Battista.

Scomparsa Sandro De Nicola: il ricordo di Fulgo Graziosi

È alquanto difficile prendere carta e penna per rendere omaggio alla memoria di un amico deceduto recentemente. Ancora più difficoltoso il compito se si tratta di una persona con la quale ho condiviso un lungo percorso di vita amministrativa. Sandro apparteneva ad una bella famiglia che ha caratterizzato l’evoluzione di questa nostra città.

Ho conosciuto quasi tutti i parenti e con alcuni di essi, tra i quali il fraterno amico Angelo, continuo a trattenere cordiali rapporti. Si può tranquillamente affermare che Sandro De Nicola sia nato con il DNA della Democrazia Cristiana nel sangue. Fin da giovane ha frequentato assiduamente con Luciano Fabiani, al quale era legato da ferrea amicizia, la segreteria della DC al seguito di Lorenzo Natali. Ha fatto parte di una miriade di commissioni negli Enti Locali ed è stato anche membro dell’allora Commissione di Controllo. Esperto del settore finanziario ha ricoperto il ruolo di revisore dei conti presso varie entità locali. Eletto, con un rispettabile numero di voti, nel Consiglio Provinciale gli venne affidato l’incarico di Assessore al Bilancio, proprio per la sua apprezzabile specializzazione.

È stato un amministratore attento, con un’apertura mentale ampia e rivolta a tutto il territorio provinciale, senza trascurare rapporti, sostegni e collaborazioni con le Province limitrofe. Forte della conoscenza della storia amministrativa della Provincia, senza trascurare le problematiche recenti, ha sempre rivolto le attenzioni verso il futuro per il decollo socio economico e culturale del territorio di competenza, nell’esclusivo interesse delle future generazioni. Si entusiasmava, studiava profondamente, verificandone la fattività, di progetti importanti, capaci di provocare tangibili ricadute sul territorio in termini economici e occupazionali.

Amò e portò avanti con decisione il progetto del Centro Smistamento Merci della Marsica. Ricordo con precisione un deciso incontro con il Direttore della sede romana della Banca Europea degli Investimenti (BCE). Questo signore non ritenne meritevole di finanziamento il progetto. Lo informammo del parere estremamente positivo espresso dalla Comunità, in occasione di una nostra visita a Bruxelles ed ottenemmo un vago impegno per esaminare la proposta. Durante il viaggio di ritorno giungemmo alla conclusione che la BCE romana non avrebbe fornito alcuna risposta e, perciò, decidemmo di sottoporre la richiesta alla Cassa Depositi e Prestiti. Proposta accettata senza colpo ferire per un investimento di cento miliardi di lire. Finanziamento poi fagocitato dalla Regione per la realizzazione dell’interporto di San Valentino (60 miliardi), del Centro Smistamento della Marsica (20 miliardi), dell’autoporto di Roseto (20 miliardi). Volle portare avanti, fino all’approvazione unanime del Consiglio Provinciale, il progetto per lo sviluppo sportivo della Provincia e il piano per la realizzazione di alcuni campi di golf sul territorio provinciale, per i quali si erano interessati alcuni operatori turistici giapponesi.

Progetti caduti nel dimenticatoio per scelte diverse da parte dei nuovi amministratori, che non hanno saputo guardare al futuro per la valorizzazione delle potenzialità della nostra Provincia. Ogni volta che ci siamo incontrati, anche in tempi recenti, non ha mai perso di mira di effettuare una corretta analisi critica della situazione attuale, suffragata da una informazione a largo raggio. Era un lettore attento e affezionato del nostro giornale.

Caro amico, forse pochi ti renderanno merito per il tuo coraggioso e costante impegno finalizzato alla costruzione del benessere comune. Personalmente, però, posso essere testimone dell’intenso lavoro che hai saputo svolgere per lo sviluppo della Provincia che, in quel periodo, raggiunse notevole considerazione in ambito nazionale per l’accurata cura e mantenimento del patrimonio stradale, preso ad esempio dalla Commissione Internazionale per la Sicurezza Stradale. Avrei e potrei dire ancora tante cose, ma l’emozione mi stringe la gola e i pensieri. Posso augurarti soltanto, unendomi al cordoglio dei tuoi familiari, che il migliore dei miei pensieri ti accompagni alla ricerca della pace eterna.

Fulgo Graziosi

Scomparsa Sandro De Nicola: “Politico attento e competente”.

“Ci ha lasciati, Sandro De Nicola, uomo politico attento e competente che, successivamente al suo ingresso nella DC al fianco di Lorenzo Natali, tanto si è speso per la città e la provincia aquilana”. Così la deputata Stefania Pezzopane che aggiunge: “Direttore della Cassa mutua artigiani, componente del comitato di gestione dell’ospedale San Salvatore. Attivo in molte commissioni negli Enti Locali, Sandro De Nicola, esperto del settore finanziario, ha ricoperto più volte il ruolo di revisore dei conti, fino a divenire, dopo l’elezione in Consiglio provinciale, assessore al bilancio, proprio in virtù delle sue riconosciute e apprezzate competenze. Durante il mandato di Presidente della Provincia ho più volte utilizzato i suoi consigli e fatto tesoro dei suoi racconti sulla vita dell’Ente di cui era stato assessore. Profondo conoscitore della storia amministrativa della Provincia, con ferma determinazione, si appassionava a progetti che riteneva capaci di provocare concrete ricadute sul territorio in termini di crescita, per il decollo sociale, economico e culturale, sempre pensando alle future generazioni. Alla famiglia, l’abbraccio più caro e le mie personali condoglianze.”

“La scomparsa di Sandro De Nicola lascia un vuoto profondo non solo nel campo politico istituzionale cittadino ma anche in quello dell’associazionismo sindacale, nei suoi ruoli, tra gli altri, di Direttore della Cassa Mutua Artigiani e di componente del Comitato di gestione dell’Ospedale San Salvatore”. È quanto affermano in una nota congiunta il Consigliere regionale e comunale Americo Di Benedetto, i Consiglieri comunali de ”Il Passo Possibile” Elia Serpetti, Emanuela Iorio, Antonio Nardantonio e il Presidente dell’Associazione civico-politica Fabrizio Ciccarelli. “Un’attività lungimirante quella di De Nicola in un’epoca in cui non esisteva ancora un Servizio sanitario unico nazionale, poi istituito nel 1978, e quindi le Casse Mutue provinciali degli Ordini e delle Federazioni assolvevano sui territori il delicato compito di erogare le prestazioni assistenziali necessarie alle varie categorie di iscritti, benefici indispensabili per poter esercitare in tranquillità la propria attività. Esperto del settore finanziario, anche in ambito politico – ha lavorato a stretto contatto con Lorenzo Natali nella segreteria della Democrazia Cristiana – dimostrò di essere un amministratore attento alle problematiche socio-economiche e occupazionali non solo del mondo artigianale ma dell’intero territorio di competenza, nei vari ruoli ricoperti grazie al suo riconosciuto prestigio in campo regionale. Un’opera preziosa e appassionata durata decenni. Ad Angelo e all’intera famiglia di Sandro De Nicola giungano sentitamente le nostre più vive condoglianze”.

Liris, il cordoglio per la scomparsa Sandro De Nicola

“Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Sandro De Nicola”.

Lo afferma in una nota l’assessore regionale Guido Liris, che ricorda “il suo impegno in campo politico ma anche sociale”.

“De Nicola lascia un grande vuoto, soprattutto nell’associazionismo sindacale, dove ha ricoperto, tra gli altri, i ruoli di direttore della Cassa Mutua Artigiani e di componente del Comitato di gestione dell’Ospedale San Salvatore”, aggiunge l’assessore.

“Nel lavoro svolto nella segreteria della Democrazia Cristiana a stretto contatto con Lorenzo Natali dimostrò di essere un amministratore attento alle problematiche socio-economiche e occupazionali del territorio di competenza”.

“Ad Angelo, acuto giornalista, e all’intera famiglia di Sandro De Nicola un abbraccio affettuoso”, conclude Liris.