Il Teatro dei 99 ha portato a Santo Stefano di Sessanio “La Notte della Stella”, la rappresentaziuone teatrale scritta dal giornalista e scrittore aquilano Franco Marulli.

La transumanza può diventare anche una bella favola. Ne è l’esempio “La Notte della stella #transumanza”, l’opera teatrale del frutto di un’esperienza personale, quasi mistica, che Franco Marulli ha voluto mettere nero su bianco.

La transumanza a teatro, La notte della stella di Franco Marulli

L’ideazione e la direzione artistica del progetto sono di Loredana Errico, i testi di Franco Marulli. Interpreti, Fausto Morciano e Ilaria Micari, voci, Alberto Martinelli con Sonia Masulli.

Sul palcoscenico c’è un pastore che realizza davvero il formaggio e fa vedere tutte le fasi della realizzazione. Uno spettacolo che ha incuriosito i tanti turisti presenti nel piccolo borgo di Santo Stefano di Sessanio, tra cui alcuni giapponesi, colpiti dalla preparazione del formaggio “in scena”.

“La notte della stella #transumanza nasce dai miei ricordi – dice Marulli al Capoluogo – dopo aver conosciuto Antonio Rigo, uno degli ultimi pastori transumanti di Lucoli che abita a Preturo. Ci tengo moltissimo perchè la transumanza fa parte del nostro bagaglio culturale”.

“La notte della stella è frutto di tante ricerche che abbracciano storia, cultura e anche gastronomia. Infatti, abbiamo portato avanti con i ragazzi dell’alberghiero dell’Aquila anche un lavoro sui piatti tipici della pastorizia, come le pallottine o la pecora alla cottura. Quei cibi semplici, ma genuini che profumano e ricordano proprio le emozioni antiche e le tradizioni secolari come la transumanza”.