Cronaca

Bancarotta fraudolenta, professionisti aquilani a giudizio

L'AQUILA - Rinvio a giudizio per una coppia di professionisti aquilani: 58enne e 57enne a processo per bancarotta fraudolenta.

L’AQUILA – Rinvio a giudizio per una coppia di professionisti aquilani: 58enne e 57enne a processo per bancarotta fraudolenta.

Bancarotta fraudolenta per distrazione, con quest’accusa Fabrizio Di Cola e Annamaria Bonanni dovranno andare a processo. Lo ha stabilito il Gup del Tribunale dell’Aquila.

Secondo l’accusa, i due sarebbero stati protagonisti di cessioni da parte della società del marito a quella della consorte, al fine di spogliarsi di fonti di reddito a danno dei creditori. Come ricorda Il Messaggero, la vicenda riguarda il fallimento della Società Novantanove, di cui Di Cola era rappresentante legale. La Società aveva dato in affitto a “La Quintana” il ramo d’azienda denominato Oro Rosso per attività di pizzeria e ristorante in via della Genca. Nel 2015, inoltre, l’uomo aveva ceduto alla consorte, amministratore unico Lorel, Oro Rosso per 20mila euro. Per l’accusa, quindi, l’atto di cessione era un escamotage per togliere fondi alla Novantanove a danno dei creditori.

La vicenda è nata su segnalazione del curatore fallimentare della stessa società.