Dillo al capoluogo

Manutenzione caldaia impossibile senza bollino, ufficio in ferie per un mese alla Provincia

Manutenzione caldaie a L'Aquila, chiusura prolungata per l'ufficio rilascio bollini. "Così non possiamo svolgere il nostro lavoro", denunciano alcuni manutentori. "Sarebbe bastato predisporre il rilascio tramite un altro addetto, anche un solo giorno a settimana"

Manutenzione caldaie impossibile per una ditta dell’aquilano e mancato servizio per i suoi clienti. Tutta colpa dei mancati bollini.

“Sono andata a ritirare i bollini, dopo aver effettuato regolare versamento alla posta, per poter effettuare ed accertare le manutenzioni agli impianti termici della nostra utenza. Ma l’ufficio predisposto è chiuso per ferie dal primo agosto fino al 23. Nessun altro poteva ricoprire questa mansione, evitando di bloccare un servizio così importante?”. A #DilloalCapoluogo la segnalazione da una ditta di manutenzione caldaie.

Periodicamente va effettuata la manutenzione della propria caldaia, se presente nelle strutture pubbliche o private. Ad avvenuta manutenzione, la ditta competente rilascia un bollino verde, che attesta l’effettuazione del controllo. Dal primo agosto, però, nell’ufficio relativo alla sede della Provincia dell’Aquila, a Pile, è impossibile ottenere i bollini: l’ufficio è chiuso fino al prossimo 23 agosto.

Ci racconta una manutentrice, “Dopo aver effettuato il versamento per pagare i bollini, ho provato  a chiamare la sede, sia al centralino che all’ufficio interno, per chiedere informazioni per il rilascio e verificare che l’ufficio fosse aperto, considerando il periodo festivo. Non ricevendo risposta, mi sono direttamente recata in sede, dove ho trovato quasi tutti gli uffici vuoti. Non c’era neanche un addetto alla misurazione della temperatura. Mi dirigo verso l’ufficio di competenza, ma trovo soltanto una signora – alle prese con una altro manutentore alla ricerca di bollini – che mi spiega come l’ufficio sia chiuso dal primo agosto scorso e tale resterà fino al 23. Quindi, ho chiesto se qualcun altro potesse provvedere al rilascio dei bollini, ma mi è stato spiegato che non era possibile e che avrei dovuto aspettare la data di riapertura dell’ufficio o, in alternativa, recarmi a Sulmona per il rilascio dei bollini.

“Ora, io mi chiedo – continua la lettrice autrice della segnalazione – com’è possibile che nessuno possa sostituire l’impiegato addetto ad un servizio così importante? I bollini sono fondamentali e, in questo caso, c’è in ballo un servizio relativo alla sicurezza degli impianti termici. Mi è stato anche detto che sul portale relativo, qualora avessi controllato, avrei trovato le date di chiusura dell’ufficio competente al rilascio bollini. Io, tuttavia, non sono tenuta a controllare un portale che noi manutentori utilizziamo esclusivamente per inserire i dati relativi alla manutenzione. Inoltre, avendo prima effettuato il bonifico, avrei potuto ricevere quantomeno una mail che mi avvisasse della prolungata chiusura dell’ufficio pubblico“.

“Ci sono persone, tra la mia utenza, che arrivano da fuori e che da tempo hanno preso appuntamento per la manutenzione della propria caldaia. Ora mi ritrovo costretta a causare numerosi disservizi, quando sarebbe bastato – da parte della Provincia – predisporre la consegna dei bollini verdi anche un solo giorno a settimana, con un altro impiegato. Invece è stato deciso in questo modo e noi ne paghiamo le conseguenze – trovandoci impossibilitati a svolgere il nostro lavoro – insieme a tutte quelle persone che dovranno rinunciare al servizio, perché saranno in zona solo temporaneamente e poi dovranno ripartire”.

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