Dalle parole ai fatti, quindi al progetto. Nell’orizzonte dell’Aquila la Scuola Nazionale dei Vigili del Fuoco si candida tra i principali progetti in itinere del 2022. Sorgerà al Progetto Case di Sassa e “sarà un valore aggiunto per tutta la città”, il commento di Gaetano Quagliariello.

La buona notizia era arrivata lo scorso 17 giugno, con lo sblocco di 44 opere da parte del Ministro Giovannini, tra le quali rientrava proprio la Scuola Nazionale dei Vigili del Fuoco a L’Aquila, con Commissariamento. Un centro di formazione nazionale per gli allievi Vigili del Fuoco: “ne ospiterà oltre 700 e, una volta entrata a regime, arriverà quasi a mille allievi”, ci ha spiegato l’assessore alle Opere Pubbliche Vito Colonna. Un unicum sul territorio nazionale, che porta anche la firma del senatore Gaetano Quagliariello, il quale ha seguito l’iter progettuale della Scuola fin dal principio.

Come ha ricordato il senatore, ascoltato dalla nostra redazione, “Essere riusciti a far rientrare la Scuola tra le Opere con commissariamento è stato un grande successo. La Scuola Nazionale potrà essere realizzata in tempi definiti, senza trascinarsi in una stasi lunga decenni, come successo per troppe opere pubbliche a L’Aquila. Il regime commissariale, infatti, accelera i tempi e le procedure previste dall’iter ordinario”.

Un cambio di passo, quindi, di cui potrà beneficiare L’Aquila: logico, infatti, che ospitare un Centro di formazione nazionale significherà l’arrivo in città di numerose famiglie, con un ritorno economico importante per le attività commerciali e nuove possibilità di lavoro. Dagli addetti alla mensa, al

“Per L’Aquila è una grandissima opportunità. – continua il senatore – Ogni anno saranno richiamati più di 700 giovani, oltre ai docenti previsti, agli assistenti e agli operatori vari di cui ci sarà necessità. Il progetto, ovviamente, dovrà sposarsi bene con le esigenze dei cittadini per configurarsi come autentico valore aggiunto per l’intera città e la sua comunità. Bisognerà lavorare per raggiungere questo obiettivo. Da qui, del resto, può continuare la strada dell’Aquila nel suo percorso di capitale della resilienza”.

Proprio Gateano Quagliariello ha predisposto l’emendamento approvato lo scorso dicembre alla Camera, che ha dato il via libera all’istituzione della Scuola nazionale: sono previsti finanziamenti per 15 milioni di euro in tre anni, più un altro milione a decorrere dal 2024. L’emendamento è stato presentato alla Camera dalla parlamentare Emanuela Gagliardi, del Gruppo Coraggio Italia e ha visto una grande battaglia, dopo una prima risposta negativa da parte della Ragioneria, in quanto ritenuto inammissibile. “Una battaglia a lieto fine, che ha portato all’ok per l’istituzione della Scuola nazionale, inserita nell’ambito di un intervento quadro finalizzato alla ripartenza del Paese. Ora continueremo a lavorare per raggiungere gli obiettivi prefissati”.

Sarà il Progetto Case di Sassa con le sue 18 palazzine ad ospitare la Scuola Nazionale e, di conseguenza, le famiglie attualmente residenti dovranno essere dislocate, come prevede il contratto che regolamenta l’uso delle strutture residenziali, in caso di necessità sopravvenute da parte del Comune dell’Aquila.

Le famiglie hanno già ricevuto una prima comunicazione da parte del Comune dell’Aquila, che provvederà a sistemarle in alloggi alternativi, come ha precisato l’assessore Colonna al Capoluogo.

Scuola nazionale dei Vigili del Fuoco a L’Aquila: 1000 allievi nelle 18 palazzine del Progetto Case di Sassa

Lo scorso 29 giugno la Giunta Biondi ha approvato lo schema di convenzione con il Dipartimento dei Vigili del fuoco, per l’istituzione della Scuola nazionale a L’Aquila. “Si tratta del primo atto amministrativo, previsto dalla legge e frutto di una costante interlocuzione, sopralluoghi e confronto con i Vigili del fuoco, che porterà alla nascita di un’istituzione unica per il centro Italia, la prima che viene costituita nel Paese. Una iniziativa fortemente condivisa e sostenuta da tutti i componenti dell’esecutivo. – avevano spiegato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’assessore Vito Colonna – La localizzazione presso il progetto Case è fortemente simbolica in quanto rappresentativa del passaggio dalla fase emergenziale, durante la quale i Vigili del Fuoco, tra i primi a prestare soccorso a seguito del sisma 2009, hanno svolto un ruolo fondamentale per la cittadinanza, a quella di sviluppo e valorizzazione dell’immenso patrimonio immobiliare dell’ente, uno degli obiettivi primari di questa amministrazione”.

“Si tratta di una conferma molto importante che deriva da mesi di interlocuzioni e di lavoro certosino, cominciato grazie alla Lega e all’allora ministro Matteo Salvini, inserita nel contesto di una strategia che dovrà coinvolgere anche l’Aeroporto dei Parchi per fare del capoluogo abruzzese un vero Hub dell’emergenza e della sicurezza a livello italiano”, il commento del vice Presidente della Regione, Emanuele Imprudente.