Cronaca

Salvati 3 cani e 9 cuccioli in difficoltà dai veterinari della Asl 1

3 cani e 9 cuccioli in difficoltà tratti in salvo a Camarda grazie alle nuove tecnologie messe in campo dal servizio veterinaria della Asl 1 dell'Aquila.

Su richiesta del Comune di L’Aquila e dietro segnalazione della Lega nazionale per la difesa del Cane – Sezione l’Aquila, il Servizio veterinario di Sanità animale ha recuperato tre cani adulti e nove cuccioli in un contesto ambientale difficoltoso, grazie all’ausilio di tecnologie innovative utilizzate dalla società che ha effettuato l’intervento in telenarcosi.

È stata utilizzata la tecnologia denominata dog tracing che riesce ad ritrovare il cane dopo la sedazione, con un margine di errore di 40 cm tramite sensori, mentre un drone aereo con termocamera individua la presenza di animali guidando gli operatori.

In particolare a Camarda gli operatori hanno prima anestetizzato un cane pastore abruzzese e dopo averlo rinvenuto in un dirupo al centro di un fitta boscaglia, con il drone è stata rilevata la presenza di altri soggetti all’interno di una grotta dove l’operatore si è dovuto calare con una corda di sicurezza. All’interno è stata trovata e recuperata un cane pastore abruzzese femmina con i suoi 9 cuccioli.

Sono stati tratti tutti in salvo e attualmente si trovano ospiti del canile sanitario di Collemaggio.

“Purtroppo il fenomeno del vagantismo risulta ancora troppo evidente come anche la scarsa sensibilità di alcuni proprietari visto che due dei tre cani risultavano identificati e di proprietà, si legge in una nota a firma del direttore del Servizio veterinaria della Asl 1, il dottore Mario Mazzetti.

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