La vicenda

Rsa Fontecchio, dal 1 agosto arriva la Neuromed

Rsa Fontecchio 'Opera Santa Maria della Pace', caos per il cambio di proprietà e sul futuro del personale

FONTECCHIO – Tensione tra le pareti della Rsa “Opera Santa Maria della Pace”, in vista dell’arrivo della nuova compagine societaria che gestirà la struttura: 45 lavoratori nell’incertezza e servizio a rischio per i 60 ricoverati. La nuova società rassicura.

Fuori dal prossimo 1 agosto la cooperativa Auxilium – che ha gestito la RSA di Fontecchio negli ultimi anni – arriva il colosso Neuromed, dell’imprenditore ed europarlamentare molisano di Forza Italia Aldo Patriciello. La Neuromed ha acquistato la residenza sanitaria di Fontecchio dopo essere entrata nella compagine societaria per la gestione della Clinica L’Immacolata di Celano.

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Dopo mesi di incertezze e di cassa integrazione, i 45 dipendenti della cooperativa Auxilium sono stati con il fiato sospeso ad attendere l’accordo tra le due società. Accordo che sembra essere arrivato ieri sera, nel tavolo tecnico davanti al Prefetto.

Sembrava reale il pericolo che il loro futuro fosse lontano dalla struttura, a causa proprio dei mancati accordi tra i nuovi entranti e i gestori in scadenza; rischio tuttavia tramontato, nell’incontro di ieri, alla presenza del soggetto datoriale e delle associazioni sindacali.

“È stato avviato, con dichiarazione dello stato di agitazione, il percorso di conciliazione tra le parti interessate. Ieri pomeriggio si è svolto l’incontro dinanzi al Prefetto e, fortunatamente, si è giunti ad un accordo. Il contratto di gestione per Auxilium termina il 31 luglio ma, in ogni caso, la nuova gestione della ‘Opera Santa Maria della Pace’ entrerà nelle sue funzioni a partire dal 1 agosto. Quindi, non ci saranno vuoti di potere e l’allarme – sia in merito al personale, che alla gestione della RSA di Fontecchio – è ormai rientrato. C’è evidentemente tensione tra i due gestori, chi lascia e chi entra, ma di questo non risentiranno né gli ospiti – ai quali sono stati assicurati tutti i servizi standard della residenza – né gli stessi dipendenti, che confluiranno pacificamente nella nuova società di gestione. Formalmente sarà sempre l’Opera Santa Maria della Pace, pur avendo cambiato assetto societario”. Lo spiega alla redazione del Capoluogo il sindaco di Fontecchio Sabrina Ciancone.

Sarà una gestione “senza soluzione di continuità. Ciò è stato assicurato mediante un verbale in Prefettura ieri”. Questo vuol dire che non ci sarà alcuna interruzione di servizi e che i circa 45 dipendenti interessati alla situazione societaria della RSA possono tirare un sospiro di sollievo.

La voltura delle autorizzazioni così come l’autorizzazione da parte del Tribunale di Roma, competente nell’ambito della vicenda, “arriveranno entro la mezzanotte del 31 luglio, permettendo un cambio al vertice che non vada ad intaccare il servizio reso dalla struttura”.