Cultura

Le nuove stanze della poesia, Nicoletta Fazio

Il ritratto della giornalista e poetessa Nicoletta Fazio, per l'appuntamento con la rubrica Le nuove stanze della poesia, a cura di Valter Marcone.

Nel sito web di Scribo creato nel 2016 da Nicoletta Fazio insieme alla sorella si possono leggere notizie bio bibliografiche curate dalla stessa, laureata in Lettere Classiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Giornalista pubblicista, Nicoletta Fazio si dedica da sempre con passione alla scrittura sul versante della narrativa, della poesia, della saggistica e del giornalismo. Appassionata di letteratura e di critica letteraria, ha scritto e scrive articoli, recensioni e saggi critici, oltre a fornire servizi di consulenza editoriale e di ufficio stampa; è editor professionista .

Ha pubblicato due raccolte poetiche, “Pensieri” (Antonio Facchin Editore, Roma 2002) e “Il tuo nome è un’isola” (Book, Ro Ferrarese 2011). Inoltre, nel 2014 ha dato alle stampe con L’Autore Libri di Firenze la sua tesi di laurea, “Il tema del lago in alcune importanti opere della letteratura occidentale”, il cui argomento le era stato assegnato dal poeta Luciano Erba, suo professore di letteratura comparata.

Con le sue poesie e i suoi racconti è presente in molte antologie di premi letterari e in miscellanee scolastiche.

Dal 1995 ad oggi ha ottenuto lusinghieri riconoscimenti in diversi concorsi letterari nazionali e internazionali, sia per la poesia che per la narrativa e la saggistica, tra cui: “Artepoesia” di Montepulciano, “Eraldo Miscia – Città di Lanciano” per racconti inediti, “Giovanni Gronchi” di Pontedera, “Amicizia – Mario Giuseppe Restivo” di Palermo (sezione Giovani), “Danilo Chiarugi” di Ponsacco, “Gaetano Cingari” di Reggio Calabria, “Maria Messina” di Mistretta, “Città di Livorno”, “Città di Sortino”, “Giovanni Cianci” di Fiumara, “San Benedetto del Tronto nel cuore”, “Alessio Di Giovanni” di Raffadali, “Il Pontile” di Francavilla al Mare, “Cerchiara di Calabria – Perla dello Jonio”, “Sellion” di Sellia, “Napoli Cultural Classic”, “Resy Ceccatelli”, “Memorial Benedetta Pendini” di Padova, “Tullio Colsalvatico” di Tolentino per racconti umoristici, “Vincenzo Paternò Tedeschi” di Catania, Premio “Civitaquana”, “Mediterranea” di Marina di Ragusa (nell’ambito del Mazzarelli Art Festival), Premio “Parco Alpi Apuane” di Massa. A luglio 2017 si è classificata terza nella sezione poesia alla XX edizione del prestigioso Premio Nazionale di letteratura naturalistica “Parco Majella” di Abbateggio, con la raccolta inedita “Il mare di dentro”. E’ tra i venticinque autori vincitori della XIII edizione del Premio Letterario “Racconti nella Rete” di Lucca con il suo racconto “Ave Maria”, che viene inserito nell’antologia 2014 del Premio, edita dalla casa editrice Nottetempo (con prefazione della giornalista Chiara Lico).

E’ stata Presidente di Giuria, nella sezione poesia inedita e racconto inedito, alla I edizione del Premio Letterario Nazionale “Tonia Giansante” 2013, organizzato dall’Istituto Culturale della Calabria “Il Musagete” con il patrocinio del Comune di Lanciano e della Provincia di Chieti. Nel 2018 è stata chiamata a far parte della giuria della 7^ edizione del Premio nazionale di poesia inedita “La meraviglia”, organizzato dall’Associazione “Nuova Acropoli” di Pescara.

La silloge “ Il tuo nome è un’isola” presentata Francavilla a Mare il 13 agosto 2014 è stata accolta così dalla critica :” “a dispetto di giorni che trascorrono maldestri e assopiti, senza il confronto di un segno o di un tangibile ritorno al ritmo del tempo canonico dei calendari, e a dispetto di feroci inverni che possono eccome agguantarci e avvolgerci in diafani e quanto mai insidiosi vuoti del cuore, la poesia di Nicoletta Fazio si divincola dalle ingombranti trappole delle cupe stagioni e dalle contratture dell’anima.

E questa una raccolta di agnizioni, d’incontri reali o solo immaginati, ma non per questo meno veri all’interno di un discorso poetico. Una raccolta dove s’accalcano i “Tu” in una compagnie di nomi e volti consapevoli depositari di un tempo che è stato e che è possibile sia ancora nello spazio indefinibile di crepuscoli e di “intermittenze”, o raccogliendo o decriptando tracce e codici di comunicazione inusuali ma al contempo intimi famigliari”.

SCRIVO

l’inconsistenza candida
delle nuvole
ma so la rabbia
felina
del vento
che infilza i rami
e stordisce i sogni,
alieni teoremi
della vita.
Baluardo incompreso
non resto
che io
in questa trincea
scavata
tra la finestra e le stelle
a ricamare di stupore
l’impunita irriverenza
del tempo
e un amore
spigato di luce
che non tramonta.

Da Il tuo nome è un’isola, Book Editore, Ro Ferrarese 2011.

INVERNO

Verrà l’inverno
a ricoprire
di neve
il cuore
da non sentirne più
i battiti
e riconoscerne
i vicoli, i gradini,
le traverse
inattese.
Nessuna mappa
a indicare la strada,
nessun vólto
amato abbastanza
da resistere
all’accecante bianco
riverbero.

Da Il tuo nome è un’isola, Book Editore, Ro Ferrarese 2011.

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