Verso nuove norme

Ricostruzione privata, pronto il Testo Unico

La prima bozza del Testo Unico che raccoglie tutte le norme varate per la ricostruzione privata dopo i terremoti del 2016 in Centro Italia, è pronta.

Pronto il Testo Unico sulla ricostruzione privata, via alla consultazione pubblica.

La prima bozza del Testo Unico che raccoglie tutte le norme varate per la ricostruzione privata
dopo i terremoti del 2016 in Centro Italia, è pronta. Il documento è stato pubblicato sul sito internet della struttura ed il Commissario alla Ricostruzione sisma 2016, Giovanni Legnini, ha avviato formalmente la consultazione pubblica. La bozza, messa a punto dopo lunghi mesi di lavoro, è aperta ai suggerimenti e alle proposte di modifica e di integrazione che saranno avanzate da tutti i soggetti pubblici e privati che hanno un interesse nella ricostruzione: il Governo, le istituzioni di regolazione e controllo, le Regioni, i Comuni, le Diocesi, le imprese, i sindacati, i professionisti, le associazioni e i singoli cittadini, che per la prima volta vengono coinvolti in un simile processo di consultazione.

Il Testo Unico era molto atteso e la sua redazione è stata uno dei primi impegni assunti dal Commissario Legnini al momento del suo insediamento. Ed è stato un lavoro molto complesso, a causa della stratificazione progressiva delle norme che si sono succedute in questi quattro anni e mezzo. Il documento che ne è risultato, un testo ricognitivo delle ordinanze commissariali in vigore, riclassificate secondo criteri nuovi e più attuali, con alcune innovazioni di contenuto, è corposo, ma la razionalizzazione del quadro delle regole è stata molto profonda.

Quarantotto vecchie Ordinanze, tra cui alcune di quelle che fin qui hanno guidato la ricostruzione, come la 4, la 9, la 13, e la stessa Ordinanza 100 che nel 2020 ha impresso la vera svolta, vengono abrogate integralmente o parzialmente, con norme transitorie che fanno salvi gli effetti giuridici da
queste prodotti, per i rapporti pendenti, secondo i principi dell’ordinamento.

“Il Testo Unico – ha sottolineato il Commissario alla Ricostruzione, Giovanni Legninidi fatto
diventa l’unica fonte della disciplina relativa a tutti gli aspetti della ricostruzione privata, con l’obiettivo di dare certezza, leggibilità e stabilità regolatoria alle attività di ricostruzione in Centro Italia per i prossimi anni. Alcuni dei principi innovativi che sono stati adottati nel corso dell’ultimo anno e mezzo, e che sono tradotti nel Testo Unico, potrebbero peraltro stimolare la riflessione in atto tra il Governo ed il Parlamento sull’opportunità di un vero e proprio Codice delle Ricostruzioni che potrebbe essere adottato a livello nazionale per affrontare le conseguenze delle catastrofi naturali cui il Paese è esposto”.

Il documento è diviso in cinque parti. La prima contiene le disposizioni di carattere generale, con le abrogazioni e le norme transitorie. La seconda parte riguarda il contributo per la ricostruzione, la domanda e l’istruttoria, definisce i soggetti beneficiari, l’oggetto e il tipo di intervento, le regole per gli aggregati, le delocalizzazioni, la misura del contributo, l’uso combinato delle detrazioni fiscali del Superbonus, i controlli, la partecipazione dei cittadini alle scelte urbanistiche dei comuni. La terza parte disciplina invece tutti i procedimenti speciali che seguono le regole della ricostruzione privata, come per gli edifici di culto, gli immobili privati di interesse culturale, quelli che riguardano il “doppio cratere” dei terremoti 2009 e 2016, ma detta anche le regole per la sicurezza sismica, l’efficienza energetica, la sostenibilità e le certificazioni ambientali. Una quarta parte riguarda la programmazione e la pianificazione urbanistica, e raccoglie ad esempio tutta la disciplina sui Programmi Straordinari di Ricostruzione. L’ultima sezione del Testo Unico è relativa agli operatori privati, e stabilisce le regole per le attività dei professionisti e delle imprese.
Istituzioni, operatori privati e cittadini potranno inviare al Commissario i loro suggerimenti in due
modi, o come osservazioni di carattere generale, o come emendamenti specifici al testo. La consultazione e la partecipazione dei cittadini, singolarmente o attraverso i comitati e le associazioni che li rappresentano, sarà supportata da ActionAid e Cittadinanzattiva.

Il termine ultimo per l’invio delle osservazioni è fissato per il prossimo 14 settembre. Il Commissario si è impegnato a tener conto e a valutare tutti i suggerimenti pervenuti prima di procedere, con l’intesa della Cabina di coordinamento, ad adottare definitivamente il Testo Unico entro la fine del mese di ottobre.

leggi anche
sisma 2016 ricostruzione
Ricostruzione
Sisma 2016, pagamenti più veloci per i contributi a edifici danneggiati
cratere 2016
Utili
Sisma 2016, istanze online per i contributi per la ricostruzione
legnini amatrice
Ricostruzione
Sisma 2016, servono norme per smaltimento macerie e neutralizzazione Iva
cratere sismico 2016 - 2017
Incentivi
Rilancio PMI Cratere sismico 2016-2017: un incentivo per le imprese
via belvedere campotosto
Post sisma e ricostruzione
Campotosto, parte la ricostruzione del primo aggregato post sisma 2016
ricostruzione 2016
Regione abruzzo
Sisma 2016, finalmente parte la ricostruzione
neve abruzzo gennaio 2017
I provvedimenti
Sisma Abruzzo, 3 Ordinanze speciali: anche per cratere nevoso 2017