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Pulizie alla Asl 1, rate da 7 euro per i Tfr

Rate da meno di 10 euro per i Tfr dei lavorati dell'impresa di pulizie che lavora per la Asl 1. Confsal: "Siamo alla farsa".

Rate da meno di 10 euro per i Tfr dei lavorati dell’impresa di pulizie che lavora per la Asl 1. Confsal: “Siamo alla farsa”.

“Siamo alla farsa: abbiamo scoperto che si possono pagare a rate di poche decine di euro, a volte anche meno, i trattamenti di fine rapporto, ma è una farsa inaccettabile. Ci stiamo muovendo nelle sedi opportune per mettere fine a questa situazione scandalosa. I lavoratori e le loro famiglie meritano rispetto”. Interviene così Marcello Vivarelli, sindacalista, segretario di categoria del Terziario della Confsal dell’Aquila, sui recenti sviluppi della questione dei trattamenti di fine rapporto (Tfr) che deve pagare l’impresa di pulizie Dm ad alcuni suoi ex dipendenti nell’ambito dell’appalto per le pulizie alla Asl 1 di AvezzanoSulmona-L’Aquila. Alla Dm è recentemente subentrata, vincendo la gara, la Dussmann.

In un primo momento, la Dm, stando alla ricostruzione fatta proprio dal sindacato di Vivarelli, aveva reso noto che avrebbe pagato il Tfr in sei rate, una ‘strada’, secondo la stessa Dm, obbligata, a causa del fatto che la Asl aquilana non aveva ancora provveduto a saldare delle vecchie fatture all’azienda che poi ha ceduto il posto alla Dussmann; la Confsal aquilana aveva inoltre chiesto di poter partecipare al tavolo di confronto a cui si sono sedute altre sigle sindacali, promettendo di rivolgersi direttamente alla Asl provinciale, a cui comunque la Confasl ha dato una “strigliata” invitandola a saldare le fatture arretrate, qualora la richiesta fosse andata a vuoto. Al tavolo delle trattative, in ogni caso, il sindacato non è stato invitato perché non firmatario di contratto collettivo nazionale, “Ma la nostra intenzione era di predisporre un’azione unitaria che evidentemente non interessa a qualcuno”, commenta sul punto Vivarelli. “Ma adesso la ‘musica’ è addirittura peggiorata – evidenzia quindi con rabbia l’esponente Confsal – Ricevere il pagamento di una rata anche da 7 euro è qualcosa di osceno, ma sta succedendo questo. Il che significa, letteralmente, offendere i lavoratori e le loro famiglie per cui, lo sottolineiamo sempre, un tfr da alcune migliaia di euro rappresenta una vera e propria boccata di ossigeno in un periodo terribile come quello che stiamo vivendo a causa della gestione dell’emergenza Covid-19”.