Qua la zampa

Randagismo L’Aquila, nel 2021 presi 600 cani vaganti e sterilizzati 350 gatti

Randagismo: non solo i cani, ma anche tanti gatti vaganti tra L'Aquila e provincia. I dati e il lavoro del servizio veterinaria della Asl 1, nell'intervista al dottor Luigi Petrucci.

600 sono i cani vaganti presi e portati nei canili dell’Aquila, 350 i gatti randagi catturati e sterilizzati.

Con l’aiuto e i dati forniti dal dottor Luigi Petrucci, dirigente veterinario della Asl 1, che opera presso il canile sanitario di Collemaggio a L’Aquila, andiamo ad analizzare tutto quello che si cela dietro al fenomeno del randagismo, sia dei cani che dei gatti che proprio in questi ultimi mesi del 2021 ha visto un incremento: si riproducono in maniera incontrollata formando vere e proprie colonie in vari punti della città.

Il responsabile del servizio veterinario di sanità animale è il dottor Mario Mazzetti.

Randagismo: i dati del 2021  sui cani

Come si evince dal rapporto del 2021, stilato dal servizio di veterinaria della Asl 1, sono 600 i cani vaganti presi e portati nei canili dell’Aquila e della provincia nel primo semestre. Di questi ne sono stati affidati circa 450.

Per quanto riguarda i cani randagi, quest’anno i dati sono sicuramente positivi: nel 2020 a L’Aquila e provincia sono stati 7536 i cani identificati, 1781 i cani vaganti presi dal servizio veterinario dal territorio e collocati nei canili sanitari: di questi, 1607 i cani affidati.

“Questa flessione positiva, rispetto al 2020 è la conseguenza di tanti fattori, tra cui anche il lavoro fatto negli anni precedenti e una maggiore sensibilità da parte delle persone”, spiega Petrucci sentito dal Capoluogo.

Tanti sono stati i cani adottati quest’anno, fino ad ora, tramite le associazioni di volontariato che gravitano intorno ai canili, “Parliamo di circa 450 cani, significa che abbiamo fatto un buon lavoro”.

Randagismo, 1781 i cani abbandonati fra L’Aquila e provincia nel 2020

Tra i progetti della Asl infatti anche “Cerco casa sono un randagio”,  con il quale si è cercato di sensibilizzare la popolazione verso l’adozione di un cane, frenando in questo modo anche il fenomeno del randagismo.

Il fenomeno del randagismo, molto diffuso nel territorio, sembra essere legato ancora, “al mancato rispetto degli obblighi di identificazione e corretta gestione degli animali”.

Un problema, che non riguarda solo i cani, ma anche e soprattutto i felini, “Il randagismo felino è fuori controllo, tanto che sono aumentate le richieste di sterilizzazione dei gatti e di riconoscimento delle colonie feline”.

Randagismo felini: quest’anno, il servizio di veterinaria della Asl 1 dell’Aquila ha provveduto alla sterilizzazione di 370 gatti senza padrone.

“I gatti si riproducono molto di più dei cani, girano in colonie e soprattutto diventano quasi ‘stanziali’ dove capiscono che c’è modo di procurarsi da mangiare. C’è poca richiesta per le adozioni, delle quali comunque se ne occupa una nostra volontaria. Il nostro lavoro si concretizza principalmente sulla sterilizzazione, la cura dei felini feriti e poi la ricollocazione nelle colonie”.

randagismo gatto
randagismo gatto

Le colonie feline crescono di numero in modo rapido e preoccupante, “Per le strade ormai capita fin troppo spesso di incontrare cucciolate di gatti con mamme al seguito che elemosinano solo un po’ di cibo, esauste delle condizioni in cui vagano e che i volontari faticano sempre più ad accudire a causa delle tante urgenze”.

randagismo gatto
randagismo gatto

Perchè è importante sterilizzare i gatti randagi?

Con la sterilizzazione si cerca di ridurre un po’ il ripopolamento incondizionato e senza controllo e soprattutto diminuisce la trasmissione di alcune malattie infettive tipiche dei gatti che si prendono o durante gli accoppiamenti o nelle lotte che avvengono tra esemplari maschi quando comincia il periodo del calore”.

Purtroppo, se per i cani c’è una legislazione più ferrea, per il mondo felino le regole sono messo stringenti: non c’è obbligo di microchip ed è quindi difficile stilare una sorta di anagrafica precisa. Come per i cani, il nostro consiglio è di adottare un gatto quando si decide di farlo entrare nella propria vita. Noi continueremo a lavorare sempre per il loro e per il nostro benessere!”, conclude.

Mahatma Gandhi diceva che “La grandezza, il progresso morale e la civiltà di un popolo si misurano dal modo in cui tratta gli animali”.

I gatti nelle foto allegate all’articolo sono adottabili; si tratta di adozioni consapevoli in sicurezza, con obbligo di sterilizzazione al raggiungimento della maturità sessuale. Per informazioni rivolgersi al numero 340/7893476

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