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Donatella Di Pietrantonio seconda al premio Strega con “Borgo Sud”: vince Emanuele Trevi

Premio Strega 2021, vince Emanuele Trevi con "Due Vite": l'abruzzese Donatella Di Pietrantonio al secondo posto con "Borgo Sud"

Premio Strega 2021, vince Emanuele Trevi con “Due Vite”: l’abruzzese Donatella Di Pietrantonio al secondo posto con “Borgo Sud”

Emanuele Trevi è il vincitore della LXXV edizione del Premio STREGA con 187 voti per “Due vite” (Neri Pozza), rispettando così le previsioni della vigilia che lo davano come favorito. Al secondo posto Donatella Di Pietrantonio con “Borgo Sud” (Einaudi), 135 voti, e al terzo Edith Bruck con “Il pane perduto” (La nave di Teseo), 123 voti. Al quarto posto Giulia Caminito con “L’acqua del lago non è mai dolce” (Bompiani), 78 voti, e al quinto Andrea Bajani con “Il libro delle case” (Feltrinelli), 66 voti.

Ottimo risultato per la scrittrice abruzzese che, in Borgo Sud – spin off dell’Arminuta, premio Campiello nel 2017 parla, e tanto, anche d’Abruzzo: dalle campagne pescaresi dell’Arminuta questa volta la location è la riviera, quella zona di Pescara, rurale, abitata e fatta dai pescatori.

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Il premio è stato consegnato da Giuseppe D’Avino, presidente di STREGA Alberti Benevento, storico sponsor del liquore abbinato al riconoscimento fondato da Maria e Goffredo Bellonci. A presiedere il seggio Sandro Veronesi, vincitore della scorsa edizione del Premio STREGA con “Il Colibrì” (La nave di Teseo). Hanno votato in 589 su 660 aventi diritto al voto (pari a circa ‘89%).

La giuria è composta dai 400 Amici della Domenica, il gruppo storico di votanti formato da personalità del mondo della cultura, e dai 240 voti tra i lettori all’estero scelti dagli 30 Istituti italiani di cultura, i ‘lettori forti’ scelti dalle librerie indipendenti e i voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra i quali i circoli istituiti dalle Biblioteche di Roma. Numerosi gli scrittori entrati a far parte quest’anno del gruppo degli Amici della domenica: Silvia Avallone, Daniele Mencarelli, Premio STREGA Giovani 2020, Giorgio Nisini, Matteo Nucci e Laura Pugno.

La proclamazione del vincitore della 75esima edizione è avvenuta questa notte nel giardino del Ninfeo del Museo Nazionale Etrusco di Valle Giulia a Roma, con la cerimonia trasmessa in diretta su Rai 3 e condotta da Geppi Cucciari. Rispettando le prescrizioni in materia di distanziamento fisico, la manifestazione non si è potuta svolgere alla presenza dell’ampio pubblico consueto: erano presenti 120 persone in base ai protocolli Covid.

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Premio Strega, ironia sui social: “Di Trevi ricorderemo le scarpe Lidl”

“Più che per lo STREGA, di Trevi ricorderemo le scarpe della Lidl” e ancora: “Ha vinto Trevi, hanno vinto le scarpe della Lidl”. Emanuele Trevi trionfa al premio STREGA e i social si scatenano, incoronandolo, per una notte, anche re di stile. Lo scrittore, oltre ad aver incassato la vittoria con il suo ‘Due vite’ (Neri Pozza) ha sbaragliato la concorrenza anche in fatto di look, presentandosi alla cerimonia di premiazione al Museo Nazionale Etrusco di Valle Giulia a Roma con ai piedi un modello delle ‘iconiche’ scarpe gialle e blu della catena di supermercati. Calzature che nel novembre scorso erano diventate un cult sul web tra giudizi non esattamente lusinghieri e indignazione generale con tanto di meme. “Io non volevo solo partecipare al Premio STREGA, volevo avere il potere di vincerlo presentandomi con queste scarpe”, scrive su Twitter un utente, citando una delle frasi cult de ‘La Grande Bellezza’ di Paolo Sorrentino. “Impazzisco, grandissimo, con quelle scarpe vince il premio stile” cinguetta un altro. E ancora, c’è chi non ha dubbi: “Siamo d’accordo che senza indugio Trevi vince per aver osato le scarpe della Lidl, vero? Eroe”. Gli elogi si sprecano: “Fantastico”, “è un mito”, “le scarpe sono en pendant con il liquore giallo”, “chi ha detto che gli scrittori non osano più?” si legge tra i commenti. Eppure, nonostante lo stupore generale, non è la prima volta che Trevi si presenta in tv con indosso le sneakers firmate Lidl. A maggio lo scrittore aveva sfoggiato lo stesso modello durante un’intervista su Rai Uno e già allora su Twitter c’era chi scriveva ironico: “Il sogno: Emanuele Trevi vince il premio STREGA e lo ritira con le scarpe della Lidl”. La realtà, stavolta, ha superato la fantasia.