Cronaca

Ricostruzione post sisma, 2 condanne per truffa

Truffa ai danni dello Stato: condannati 2 imprenditori aquilani per pratiche legate alla ricostruzione post sisma.

2 condanne per truffa ai danni dello stato durante i lavori di ricostruzione post sisma.

Le 2 condanne per truffa in primo grado sono state emesse dal tribunale dell’Aquila dopo le indagini svolte dalla Guardia di Finanza.

Le pene sono state di 4 mesi per entrambi gli imputati. Secondo l’accusa l’amministratore legale dell’impresa edile Sema Costruzioni, Domenica Di Marzio e l’amministratore di fatto, Alberto Valentini, avrebbero fatto carte false per truffare allo Stato 145mila euro di lavori di ricostruzione post-terremoto mai svolti.

I due indagati erano assistiti dagli avvocati Francesco Valentini, mentre l’impresa da Francesco Camerini.

Le indagini hanno portato al sequestro di beni immobili e denaro per un totale di circa 145 mila euro, ricostruendo l’iter di un finanziamento da 750mila euro circa che il Comune dell’Aquila ha elargito a favore dell’amministratore dell’aggregato, poi impiegato per il pagamento dell’impresa edile che ha curato i lavori.

Come riporta Il Messaggero, è stato scoperto che, a fronte di otto fatture emesse dalla società per 750mila euro, 6 di queste, per un totale di 420 mila euro, non sono state sottoposte al vaglio della direzione dei lavori attraverso l’apposizione di timbri e firme falsi dei responsabili della direzione.

Inoltre, è stato accertato che parte die lavori già documentati con le fatture, per un totale di 145 mila euro, non era in realtà mai stata eseguita dall’impresa di costruzioni. La vicenda giudiziaria rientra nel lavoro coordinato dai sostituti procuratori Simonetta Ciccarelli e Fabio Picuti su circa 20 mila pratiche, ridotte a 2mila e poi, tra quelle che hanno avuto gli indennizzi e risarcimenti più ingenti.