Economia

Cashback, arrivano i rimborsi: le regole

Cashback, ultimi giorni: il primo semestre chiude il 30 giugno. Le regole per i rimborsi da 150 euro e super cashback.

Cashback: sono in arrivo i rimborsi.

Quasi nove milioni di cittadini hanno aderito al cashback, con un totale di quasi 790 milioni di transazioni e 6,4 milioni di strumenti di pagamento. Mercoledì 30 giugno si chiuderà ufficialmente il primo semestre del meccanismo di rimborso di Stato del 10% sulle spese effettuate con carte di credito, bancomat e applicazioni di pagamento. E dal 1° luglio partirà la procedura di accredito dei rimborsi accumulati che arriveranno realisticamente entro la fine di agosto.

Cashback verso l’abolizione dopo il 30 giugno: si valuta stop ai nuovi premi

Quella che si avvia alla conclusione sarà infatti l’ultima sessione di rimborsi che premiano coloro che effettuano acquisti con carte elettroniche: è quanto deciso dalla cabina di regia che si è tenuta a Palazzo Chigi e ha così deciso di cancellare anche la sessione già prevista per il secondo semestre dell’anno.

Stop quindi alla restituzione di un massimo di 150 euro semestrali e di 1.500 euro per i 100mila maggiori utilizzatori di carte che saranno premiati con il “SuperCashback”.

Un sistema che in questi ultimi sei mesi ha permesso a circa 5,89 milioni di persone di accumulare rimborsi che saranno emessi da luglio in poi. Dal vertice a Palazzo Chigi è poi emersa la volontà di estendere di due mesi, fino al 31 agosto, il blocco delle cartelle esattoriali.

Ad oggi sono 7,86 milioni i cittadini con transazioni valide per un totale di 726 milioni di transazioni elaborate. E sono invece 5,9 milioni le persone che hanno già raggiunto i requisiti per il rimborso statale (almeno 50 operazioni valide con moneta elettronica).

Ripassiamo le regole del Cashback, senza dimenticare il Super Cashback.

Per avere il rimorso del 10% delle spese bisogna avere all’attivo 50 operazioni. Si può ottenere un rimborso massimo di 150 euro in sei mesi per ogni acquisto e non c’è un importo minimo di spesa.

Si recupera quindi un massimo di 15 euro per ogni singola transazione e si ottiene il cashback solo con, appunto, 50 transazioni valide.

Nel caso in cui si supera la soglia massima di rimborso di 150 euro, le transazioni continueranno a essere comunque conteggiate fino al termine del periodo di riferimento, ma solo ai fini della partecipazione al “Super Cashback”.

Il numero di transazioni valide determina la classifica del Super Cashback. I primi 100 mila utenti per numero di operazioni avranno diritto al maxi rimborso da 1500 euro. Non è però semplice entrare in classifica: al momento bisogna aver accumulato più di 689 transazioni valide.

Quanto hanno speso gli italiani?

Nel dettaglio, lo scontrino medio è di 35,6 euro. Secondo gli ultimi dati a disposizione il 16,2% delle transazioni è legata a spese inferiori ai 5 euro.

Il maggior numero di operazioni è stato effettuato per acquisti tra i 25 e i 50 euro (il 21,4%). Esigua la percentuale di transazioni destinata ai maxi importi: lo 0,84% delle transazioni è, infatti, per acquisti superiori ai 300 euro. Pagamenti digitali quindi ma piccoli.

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