Dillo al capoluogo

Ospedale L’Aquila senza posti letto: “Rimbalzati per tre giorni”

L'AQUILA - L'odissea di una famiglia: "Con la richiesta di ricovero del nostro medico non siamo riusciti a ottenere un letto in ospedale. Ci hanno detto che non c'era posto".

L’AQUILA – L’odissea di una famiglia: “Con la richiesta di ricovero del nostro medico non siamo riusciti a ottenere un letto in ospedale. Ci hanno detto che non c’era posto”.

È iniziata giovedì della scorsa settimana la disavventura di una famiglia che si è trovata incastrata tra la necessità di un ricovero e una struttura ospedaliera gravata dalla diminuzione dei posti letti per via dell’emergenza Covid. “Le analisi di mio marito – raccontano a #dilloalcapoluogo – hanno allarmato il nostro medico, che ci ha fatto una ricetta per il ricovero in ospedale, dicendoci di presentarci in Pronto Soccorso”.

Qui purtroppo, il problema: “Ci hanno detto che non c’era posto, consigliandoci di rivolgerci all’ospedale di Castel di Sangro, ma con due bambini piccoli per noi era troppo scomodo così, dopo una flebo fatta sul posto, siamo tornati a casa per riprovarci il giorno successivo”.

Stessa sorte, però il venerdì, con altre persone nelle stesse condizioni, fino al sabato, quando il marito della signora è rimasto in pronto soccorso tutta la notte, continuando le flebo, e le successive analisi, che nel frattempo erano migliorate, hanno reso il ricovero non più necessario e l’uomo ha potuto continuare le terapie senza un posto letto assegnato.

“A noi alla fine comunque è andata bene, ma c’erano anche altre persone nelle nostre condizioni”.

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