Strade, sicurezza e criticita'

Marruviana, 3 milioni per la messa in sicurezza ma c’è il freno burocrazia

Gli strascichi dopo l'incidente mortale sulla Marruviana. Le precisazioni della Provincia: "Ci sono 3 milioni già impiegati per i lavori sulla strada, ma i tempi della burocrazia non dipendono da noi".

Non poteva non lasciare strascichi l’ennesimo incidente mortale avvenuto sulla Marruviana, costato la vita a Eligio Paolini di Castelvecchio Subequo. Strascichi anche istituzionali, con prese di posizione forti sul delicato tema sicurezza. Se il primo cittadino di San Benedetto dei Marsi, Quirino D’Orazio, lamenta i mancati interventi sulla SP20, il consigliere provinciale Alfonsi spiega: “Ci sono 3 milioni già impiegati per i lavori sulla strada, ma i tempi della burocrazia non dipendono da noi”.

“La Provincia ha scelto di mantenere riserbo sull’accaduto, nel rispetto della tragica morte che c’è stata nell’incidente”, ci spiega il consigliere provinciale Gianluca Alfonsi. Risponderemo a breve con una conferenza stampa, io e il Presidente Caruso, sul lavoro fatto nello specifico della Marruviana. Sono stati 4 anni di lavoro e abbiamo perfettamente preso contezza di tutte le criticità che riguardano la strada. Fatta questa premessa, sono stati già previsti e impiegati nella programmazione dei lavori 3 milioni di euro, ancorati a specifico Decreto Ministeriale. Inoltre, 120mila euro sono stati stanziati per la progettazione esecutiva. I 3 milioni di euro che sono già impegnati saranno inseriti nell’annualità non appena sarà conclusa la progettazione esecutiva: prima non è possibile inserirli”.

“Va detto che la progettazione esecutiva non è una semplice asfaltatura, come si comprende anche dalla cifra importante destinata alla Marruviana: è previsto anche l’allargamento della sede stradale che, a sua volta, include piani di esproprio, Vas, varianti urbanistiche per la realizzazione di due rotonde, pareri della Soprintendenza. Si consideri che si tratta di un’area ad alto interesse archeologico. I lavori sulla Marruviana consistono, in generale, in un’opera molto impegnativa che ha richiesto e continua a richiedere tempistiche lunghe. I tempi li fissa la burocrazia e non possiamo violare la legge”.

“Si tratta di un progetto atteso da anni e i sindaci con cui io ho da sempre condiviso il mio percorso, conoscono l’impegno che stiamo concentrando sulla situazione viabilità e l’attenzione rivolta a numerose strade marsicane che, da tempo, attendono interventi”.

Io conto di appaltare le opere entro l’anno in corso. A quel punto potremo inserire nell’annualità anche gli interventi previsti – con risorse già impegnate – sulla Marruviana. Purtroppo non decido io come funziona la burocrazia: stiamo correndo. In quattro anni l’amministrazione Caruso ha trovato 3 milioni di euro, avviando una progettazione che non c’era. Ora, se riusciremo ad appaltare le opere entro fine mandato, avremo fatto ciò che in parte ci era stato richiesto, consapevoli dell’importanza che ha quella strada. Io attraverso la Marruviana tutti i giorni, alle 5 del mattino, perché sono un pendolare, quindi conosco molto bene tutte le criticità che la caratterizzano. E, a breve, in una conferenza stampa, carte alla mano, illustreremo quanto è stato fatto per risolverle”.