Caos casi covid19

Covid 19, guariti tra i positivi: corto circuito nei dati As1

Verifiche su dati Covid della Asl1. Nei conti dei positivi in provincia dell'Aquila considerati molti casi guariti dall'estate 2020. 

Riallineamento attualmente positivi: verifiche su dati Asl1. Nei conti dei positivi in provincia dell’Aquila considerati molti casi guariti dall’estate 2020.

Nel corso della riunione dell’Unità di crisi della scorsa settimana è emersa una forte discrasia tra i dati sugli attualmente positivi al Covid 19 comunicati dalle Asl durante l’incontro e quelli risultanti invece dalle piattaforme telematiche nazionali e regionali. Di qui la richiesta alle aziende, da parte del presidente Marco Marsilio e dell’assessore Nicoletta Verì, di procedere a una verifica puntuale di questi dati.

Lo chiarisce l’Assessorato alla Salute.

In particolare è stato accertato che a fronte di un numero di casi attivi compreso tra 290 e 470 per le Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Pescara e Teramo, il dato riguardante la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila si attestava invece ad oltre 3200 casi.

Ulteriori approfondimenti hanno permesso di verificare che in piattaforma risultavano ancora come attualmente positivi casi risalenti addirittura all’estate 2020, che non erano stati espunti e inseriti tra i guariti.

Da lunedì è iniziato il lavoro di riallineamento (con i primi 1930 guariti della Asl 1 conteggiati nel report di ieri), che proseguirà anche nei prossimi giorni. Ai fini dell’andamento epidemiologico non cambia nulla: nuovi positivi e ricoveri rimangono in costante diminuzione.

Resta però da comprendere come possa essere accaduto un fatto così eclatante, sul quale il Dipartimento ha già chiesto conto ai vertici della Asl.

 

Asl1, la nota dell’azienda sul riallineamento casi

“Risolto il disallineamento dei dati”.

“In relazione ai recenti articoli di stampa sul disallineamento dei dati, che riprendono la nota pubblicata dalla Regione in data odierna sul proprio sito istituzionale, il Dipartimento di Prevenzione, attraverso il suo Direttore, Dottor Domenico Pompei ed il Responsabile SIESP, Dottor Enrico Giansante, hanno ritenuto di chiarire subito quanto segue, al fine di evitare inutili allarmismi o informazioni fuorvianti.

Si è trattato semplicemente di una situazione di disallineamento di dati assolutamente ininfluente dal punto di vista epidemiologico e della sorveglianza dei soggetti positivi. Infatti, il servizio informativo regionale – con il quale si è quotidianamente in collegamento – non ha mai in precedenza segnalato il dato difforme e, come è avvenuto in sede di verifica presso tutte le Asl provinciali nella serata del lunedì ultimo scorso, si è immediatamente proceduto al riallineamento risolvendo prontamente tale situazione.

Al momento i dati reali sono di 600 positivi, dei quali 547 attuali veri positivi, tra i quali anche molti positivi a lungo termine (oltre i 21 giorni), e gli altri sono soggetti inizialmente afferenti alla ASL1 e successivamente presi in carico da altre ASL di fuori regione cui compete la chiusura dei casi. E d’altra parte, questi valori, sul piano epidemiologico, concordano pienamente con il report giornaliero che la Regione aggiorna sul proprio sito istituzionale e visionabile da ogni cittadino”. 

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