La commemorazione

33 Martiri di Capistrello, storia di un eccidio: la commemorazione 77 anni dopo

Tra le vittime della cieca follia nazista ci sono i 33 Martiri di Capistrello, ricordati il giorno della strage, il 4 giugno, nella Marsica. La commemorazione

Tra le vittime della cieca follia nazista ci sono i 33 Martiri di Capistrello, ricordati il giorno della strage, il 4 giugno, nella Marsica.

Una strage impunita, avvenuta il 4 giugno 1944, negli ultimi giorni della guerra. La Linea Gustav era stata sfondata dagli Alleati. I tedeschi si ritrovarono costretti ad arretrare: risalivano la Valle del Liri, ma non senza conseguenze sulla popolazione locale. L’eccidio dei 33 Martiri di Capistrello.

Rastrellamenti, rappresaglie, arresti e fucilazioni. Furono giorni roventi, di sangue, paura, violenze.

Il 4 giugno, il giorno della liberazione di Roma da parte degli alleati, a pochi giorni dall’arrivo delle truppe inglesi in paese, i tedeschi decisero di effettuare un ultimo rastrellamento sulle montagne che circondano il paese. Sul pendio occidentale del gruppo montuoso del monte Salviano vennero fermati 33 pastori ed allevatori di Capistrello e dei comuni confinanti, alla ricerca di un riparo da un cielo che continuava a sganciare bombe. Furono imprigionati in un deposito merci e brutalmente fucilati.

I corpi, poi, denudati e privati di qualsiasi effetto personale, furono gettati in una buca, causata dal bombardamento degli alleati del 26 maggio. Tra le vittime, passate alla storia come i 33 Martiri di Capistrello – di cui solo 26 identificati – c’erano anche 3 ragazzi minorenni.

L’Anpi Marsica con il Presidente Giovanni D’Amico, il segretario Augusto di Bastiano e l’associazione “Il Cammino dell’Accoglienza” attraverso il Presidente Carlo Komel, ha organizzato diversi appuntamenti, in collaborazione con le amministrazioni comunali per mantenere vivo il ricordo dei maertiti innocenti, uccisi dai tedeschi e gettati nella fossa di Capistrello

Il programma delle commemorazioni di oggi:

10:30, presso la tomba dei 33 martiri, nel Cimitero della città di Avezzano, pubblica commemorazione civile ed istituzionale. Presenzieranno il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio, il sindaco di Capistrello Francesco Ciciotti, i Parenti delle Vittime, le Autorità civili e militari

17:30 presso l’Aia dei Musei, si terrà un incontro sul Cammino della Memoria e della Resistenza. Oltre ai sindaci Di Pangrazio e Ciciotti, interverranno l’Ingegnere Rosaria Villa del Comitato “Salviamo la ferrovia Avezzano/ Roccasecca”, che rappresenterà gli aspetti strategici delle vie di comunicazione Avezzano Sora durante la Seconda Guerra mondiale e il Dottor Mario Casale che ricorderà la figura di Antonio Rosini. Spazio anche alle letture curate dall’Associazione “Il Lanciavicchio”.

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