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Paganica, fiori rubati dal Monumento ai Caduti e degrado

Fiori rubati al Monumento ai Caduti, immondizia alla Villa civica e fontana usata come discarica: "Basta degrado e vandalismo", l'allarme dell'Asbuc Paganica - San Gregorio.

Fiori rubati al Monumento ai Caduti, immondizia alla Villa civica e fontana usata come discarica: “Basta degrado e vandalismo”, l’allarme dell’Asbuc Paganica-San Gregorio.

Dai fiori rubati al Monumento ai Caduti alla fontana usata come discarica, la denuncia del presidente Asbuc Paganica – San Gregorio, Galletti:  “Nostre energie dovrebbero concentrarsi su progetti importanti per l’intera comunità, non per porre rimedio agli effetti di comportamenti incivili che causano anche un danno economico. Immondizia gettata per terra nella villa civica, cestini divelti, la fontana appena ripulita usata come discarica. Feci di cani gettate impropriamente nei cestini nell’isola ecologica di Pontignone. I muri del palazzo municipale di piazza Umberto I imbrattati con le bombolette spray. Addirittura fiori e piante cavate e derubate davanti al monumento dei caduti. È ora di dire basta alla totale mancanza di senso civico e di buona educazione da parte di chi continua ad arrecare danno ai beni comuni, vanificando gli sforzi di coloro che invece si prodigano a mantenere il decoro urbano”. La denuncia arriva Fernando Galletti, presidente dell’Amministrazione separata beni di uso civico (Asbuc) di Paganica e San Gregorio, frazioni del comune dell’Aquila, in riferimento ai ripetuti episodi che si sono verificati a Paganica nelle ultime settimane.

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“Ci troviamo davanti a comportamenti inaccettabili – sottolinea Galletti – che vanificano gli sforzi profusi per il bene del paese, e in particolare per far sì che la villa civica, nostro polmone verde, sia pulito, accogliente  ed igienicamente sano, essendo frequentato quotidianamente dai cittadini, tra cui tanti anziani e bambini accompagnati dai genitori che cercano in questo luogo un momento di relax e di tranquillità”.

L’Asbuc ha tra le sue funzioni quello di curare la costante manutenzione e di garantire l’ottimale fruizione, tra gli altri spazi, della villa civica, dell’isola ecologica di “Pontignone”, della fonte di Sant’Antonio, del sentiero attrezzato che conduce da Paganica al santuario della Madonna di Appari, e in questo caso l’ultimo intervento ha riguardato la rimozione di alberi caduti a terra che hanno danneggiato un tratto di staccionata. In precedenza è stato realizzato un ponte di emergenza, funzionale alla manutenzione straordinaria del preesistente ponte di legno, ad opera dei volontari dell’Asbuc, lungo il camminamento che rappresenta un’importante attrazione turistica.

“I ripetuti atti di inciviltà – ricorda Galletti – rappresentano anche un costo per l’Asbuc chiamato a porvi rimedio. I nostri pochi proventi derivano dall’assegnazione dei pascoli, dai canoni della cava di inerti, dall’alienazione di qualche terreno di uso civico. Non possiamo permetterci di sperperare le già scarse risorse recuperando situazioni di continuo sabotaggio ai danni della proprietà collettiva”.

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Galletti afferma infine: “L’Asbuc dovrebbe piuttosto concentrarsi su progetti importanti per l’intera comunità non solo di Paganica e San Gregorio. Cito la realizzazione del distretto sanitario, dove occorre sistemare ed attrezzare le parti esterne, effettuare l’allaccio delle utenze, per un costo di circa 200mila euro. Una scommessa che questa amministrazione non può perdere e che deve essere portata a termine, per garantire un presidio medico di prossimità e subito raggiungibile a tutte le frazioni montane  ad est del capoluogo. Siamo poi impegnati in una durissima vertenza territoriale per impedire l’attraversamento del metanodotto della Snam. Non possiamo disperdere energie per far fronte al degrado causato dai vandalismi infantili”.