Politica

Agricoltura, Imprudente: “Più competitività con la Camera di Commercio Gran Sasso”

Imprudente: "Il settore agricolo e l’agroalimentare rappresentano i punti di forza del territorio regionale e devono trovare nuovo vigore e slancio". Il confronto alla Camera di Commercio

Agricoltura, con la Camera di Commercio “più competitività e innovazione per rafforzare il sistema”. Le dichiarazioni di Emanuele Imprudente.

“Il settore agricolo e l’agroalimentare rappresentano i punti di forza del territorio regionale e devono trovare nuovo vigore e slancio anche attraverso importanti interventi di promozione e valorizzazione sui mercati interni ed internazionali”. Così il Vicepresidente Emanuele Imprudente ha introdotto oggi i lavori di un confronto su strategie ed obiettivi da perseguire che si è tenuto oggi a L’Aquila, nella sala convegni della Camera di Commercio Gran Sasso con i rappresentanti delle Associazioni di categoria della provincia di l’Aquila e Teramo.

Attraverso l’iniziativa, promossa dall’assessorato all’Agricoltura e dalla Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, s’intende definire la strategia di intervento comune, partendo dalle esigenze manifestate dal sistema imprenditoriale attraverso idee e proposte operative. All’incontro hanno partecipato il Vicepresidente della giunta regionale con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente e il Presidente della Camera di Commercio, Antonella Ballone, con i rappresentanti della Confederazione italiana agricoltori (Cia), Coldiretti, Confagricoltura, Copagri.

“In un mercato sempre più globalizzato affermare e valorizzare l’identità territoriale diventa una sfida per tutti, aziende ed istituzioni – dichiara Antonella Ballone, Presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso”.

“La qualità e la certificazione dei prodotti diventa fondamentale per le imprese che vogliono promuoversi ed approcciare nuovi mercati. Si tratta di azioni necessarie per l’accrescimento del valore economico del territorio, attraverso il sostegno ed il rafforzamento della competitività del sistema imprenditoriale agricolo”.

“Il nostro governo regionale – ha aggiunto Imprudente – mette al centro della sua azione l’integrazione delle politiche ambientali, produttive e sociali, con un approccio nuovo, che vede l’agricoltura protagonista. Un ecosistema che la Pandemia ha colpito e ferito ma occorre reagire e individuare possibili scelte di politica agricola condivise per interpretare in chiave innovativa e inclusiva le principali necessità di sostegno. Abbiamo voluto così condividere i principali obiettivi che la sfida della nuova crescita post pandemica deve porsi per ampliare nuovi ambiti economici”.

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