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Centro vaccini San Vittorino, potenza di fuoco da oltre mille inoculazioni al giorno

L'AQUILA - Taglio del nastro alla Scuola Edile di San Vittorino, nuovo centro vaccini che sostituisce quello in via Ficara. L'articolo e le interviste.

L’AQUILA – Taglio del nastro alla Scuola Edile di San Vittorino, nuovo centro vaccini che sostituisce quello in via Ficara.

Si è svolta questa mattina presso la Scuola Edile di San Vittorino il taglio del nastro per il nuovo centro vaccini dell’Aquila che a partire dalle 14 di oggi va a sostituire la sede di via Ficara che aveva qualche problema logistico. Si trattava comunque di una sede “provvisoria” in vista dell’individuazione di una struttura più consona, soprattutto a livello logistico. La nuova struttura di San Vittorino, infatti, ha ben 300 posti auto e una “potenza di fuoco” che può superare le mille vaccinazioni giornaliere, fermo restando naturalmente la disponibilità di vaccini.

Presenti al taglio del nastro le massime autorità religiose, con l’arcivescovo metropolita, il cardinale Giuseppe Petrocchi, che ha benedetto la struttura, i vertici ASL e della Scuola Edile, personale sanitario e rappresentanti di Comune e Regione.

“Sono molto contento di questa inaugurazione. Il Comune lascia il testimone in mani solide, che potranno contare su una struttura in grado di soddisfare a pieno le esigenze della popolazione”. È il commento del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, a margine dell’apertura del centro vaccini presso la scuola edile di San Vittorino. “Con spirito di collaborazione abbiamo messo a disposizione della Asl il musp di via Ficara per consentire l’avvio immediato della campagna di immunizzazione. Con il nuovo punto vaccinale, frutto di un costante dialogo tra le istituzioni, viene fornita una risposta puntale all’utenza e si superano le criticità, di cui eravamo ben consapevoli, registrate con l’ex asilo nei pressi dell’ospedale, soprattutto in ordine ai parcheggi e alle aree di attesa. Grazie alla disponibilità di Ance e dell’Ente scuola edile, per cui ringrazio i rispettivi presidenti, Adolfo Cicchetti e Gianni Cirillo, medici, infermieri e cittadini si avvarranno di un edificio di assoluto valore, ben allestito e funzionale”. “Oltre all’attività svolta nei grandi hub è necessario rendere capillari le vaccinazioni in tutta la provincia e nelle aree più periferiche, come ho detto a più riprese. I vaccini devono essere un diritto garantito per tutti, a prescindere dall’età, dalle condizioni di salute e dal luogo in cui si risiede. Nessun centimetro del territorio provinciale deve essere lasciato indietro: è un impegno che ho preso sia come sindaco della città capoluogo di regione sia come presidente del comitato ristretto dei sindaci. A tal proposito a breve ci saranno importanti novità per le nostre comunità”.

Covid 19, pronto il polo vaccinale di San Vittorino

“Parliamo di una metratura molto ampia – ha sottolineato la dottoressa Maria Chiara Pasanini, responsabile del centro vaccini, al microfono del Capoluogo – che permetterà di strutturare la seduta vaccinale in questo modo: ci sarà l’accesso, con l’accettazione, si farà l’anamnesi e successivamente la somministrazione del vaccino che avrà ambulatori dedicati a seconda della specialità vaccinale che andremo a utilizzare. E poi ci sono ampie sale per l’attesa post vaccinale. L’utente, inoltre, ha la possibilità di utilizzare un parcheggio che ospita fino a 300 posti auto. La struttura permette grandi numeri, fatte salve le disponibilità, potremmo arrivare anche a 1100, 1200 vaccinazioni al giorno”.

“Il vaccino – ha aggiunto il professor Franco Marinangeli, primario di Terapia intensiva del San Salvatore – è la nostra unica arma, visto che l’altra che abbiamo, quella del rispetto delle misure anti Covid, non viene utilizzata da tutti. L’impatto della campagna vaccinale sul reparto è evidente, i numeri stanno diminuendo, anche se rimangono comunque alti, ma nessun vaccinato arriva in terapia intensiva. È fondamentale proseguire con la campagna vaccinale e la giornata di oggi è importante per questo”.

Le interviste:

Presenti, tra gli altri, il manager Roberto Testa, il direttore sanitario Alfonso Mascitelli, il direttore amministrativo Stefano Di Rocco, il direttore della Prevenzione, Domenico Pompei insieme a quello del Siesp, Enrico Giansante, il presidente Ance, Adolfo Cicchetti, il presidente provinciale Ese Cpt, Gianni Cirillo, il presidente Commissione Ance covid, Eliseo Iannini, la senatrice Stefania Pezzopane, l’assessore regionale al bilancio, Guido Liris, il vice presidente del consiglio regionale, Emanuele Imprudente, il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, il sindaco di L’Aquila, Pierluigi Biondi, il Rettore dell’Università, Edoardo Alesse, la governatrice del Rotary, Rossella Piccirilli, il cardinale Giuseppe Petrocchi, il prefetto Cinzia Torraco, il questore Gennaro Capoluongo, il comandante provinciale dei carabinieri, Nazareno Santantonio, il colonnello medico dei carabinieri Salvatore Falvo, il comandante provinciale della Finanza, Gabriele Nastasi.

Nuovo centro vaccini, come funziona.

La nuova sede è aperta da lunedì alla domenica, 7 giorni su 7, dalle 9 alle 19.00 e vi lavorano 25 dipendenti della Asl, tra medici, infermieri e operatori socio sanitari, oltre al personale della Protezione civile. La struttura di San Vittorino, sede dell’Ente della scuola edile, con una superficie di 2000 mq, si avvale di un parcheggio con 300 posti auto che consentirà agli utenti un afflusso molto più agevole, nel rispetto delle regole previste dalla pandemia, proprio grazie alla grande disponibilità di spazi. L’apertura della nuova sede darà un forte impulso alla campagna di immunizzazione che ha avuto una significativa accelerazione nelle ultime settimane anche tramite iniziative ‘aggiuntive’, intraprese dalla Asl, come il recente Open Day imperniato sull’Astrazeneca che ha avuto larga adesione dall’utenza.

Il punto sulla campagna vaccinale.

Da gennaio a ieri in tutta la provincia la Asl ha somministrato circa 108.000 dosi, di cui 74.179 prime dosi e oltre 33.821 richiami (seconde dosi). Distinte per singoli prodotti, sono state inoculate circa 75.700 dosi di Pfizer, 21.500 di Astrazeneca, 10.000 di Moderna e 300 di Johnson e Johnson. Sempre in provincia di L’Aquila lo standard giornaliero di somministrazioni si attesta sulle 2.600 dosi, in linea con gli obiettivi della Regione. In Abruzzo, dall’inizio della campagna vaccinale a ieri, sono state fatte circa 460.000 somministrazioni. Gli utenti già prenotati per fare il vaccino Covid nella sede di via Ficara, a partire da oggi pomeriggio, dovranno recarsi al nuovo centro di San Vittorino. Infatti, dopo l’apertura della nuova sede, la struttura di via Ficara non è più attiva e verrà usata in futuro con altre modalità.

“L’attivazione di questa sede”, dichiara Testa, “costituirà un potente propulsore per tutta la macchina organizzativa vaccinale per raggiungere nel minor tempo possibile tutte le fasce di popolazione che devono ancora essere vaccinate. La sede di oggi rappresenta, in sintesi, un centro di salute, cultura e formazione, aspetti che sintetizzano la mission dell’azienda e dell’Ente che ci ospita, un vero e proprio fiore all’occhiello per la città di L’Aquila e per l’intera provincia. L’apertura dell’hub vaccinale è un ulteriore esempio di sinergia tra istituzioni e organismi territoriali che nasce dalla comune necessità di sconfiggere la pandemia”.

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