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Le sorprese della ricerca, L’Atlante della nostra Guerra

Le sorprese della ricerca, piccoli tesori ritrovati: L'Atlante della nostra Guerra".

Le sorprese della ricerca, piccoli tesori ritrovati: “L’Atlante della nostra Guerra”.

A volte i cambiamenti per ragioni di studio o di lavoro portano alla cancellazione momentanea di alcuni aspetti della vita trascorsi da ragazzi nell’antica e importante dimora di Castel del Monte, posta in perfetto centro storico. Nella cantina mi sono soffermato diverse volte alla ricerca di attrezzi usati dai miei avi e li ho sistemati in bella vista. La soffitta, invece, non è stata mai sufficientemente esplorata, sia perché abbastanza angusta, sia perché è stata sempre un ricettacolo di polvere. Però ha custodito, a mia insaputa, dei tesori culturali di cui vado prendendo coscienza in questo periodo. Qualcosa ho visto da bambino, osservato con molta superficialità perché preso da interessi ludici di ben altro aspetto. Il trasferimento in città contribuisce ad abbattere alcuni aspetti di vita. Comunque, ogni cambiamento può nascondere indistruttibili ricordi. Memorie che destano emozioni e toccano l’anima, rigenerano, però, lo spirito e sollecitano la memoria per rivivere particolari momenti della vita trascorsa, anche per conferire sostanza al presente e per lasciare esemplari insegnamenti ai futuri successori. In ogni angolo dell’antica casa c’è un ricordo per averlo vissuto. Un ricordo che porterò stretto nel mio cuore, meglio ancora nelle pagine scritte della mia vita. L’altra volta ho voluto condividere con i lettori de Il Capoluogo la scoperta e il perfetto recupero del volume dedicato al primo cinquantennale del CAI (1863-1913). Oggi voglio condividere un’altra gioia con voi, dovuta al recupero di un altro tesoro della cultura italiana “L’ATLANTE DELLA NOSTRA GUERRA”, edito dall’Istituo Geografico De Agostini nel 1916.

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L’ho trovato scomposto e quasi illeggibile. Mi è stato restituito dall’amico appassionato professionista del recupero e restauro in maniera perfetta. Incerottato per coprire le ferite del tempo. Ripulito in ogni parte e consultabile in ogni modo. Nella prima rivisitazione, mi sono fermato ad osservare ogni pagina tornando indietro nel tempo. Alla fine mi sono accorto di aver percorso un lungo periodo della vita passata. Mi ha investito un’emozione generale che ha pervaso mente, cuore e fisico. Ho assaporato momenti che non potrò rivivere, ma che rimarranno scolpiti nel mio intimo e che non potrò mai dimenticare. Una speciale nota desta al lettore una particolare tenerezza: il prezzo, fissato in 16 lire. Spero che piaccia a tutti voi rispolverare gli archivi della memoria, consultando alcune pagine di questo interessante Atlante Geografico.