Sport

Nuoto Sincronizzato, Rari Nantes non si ferma: L’Aquila brilla nonostante il Covid

Rari Nantes, ottima prova artistica di Sofia Alfonsetti. Sorrisi e tanta voglia di volteggiare, lasciandosi gli ostacoli Covid alle spalle.

Non c’è Covid che tenga, Sofia Alfonsetti con un’ottima prova artistica nel Nuoto Sincronizzato riprende il cammino interrotto nel 2020, causa epidemia: per lei è I° posto nella classifica per la prova dei singoli liberi Juniores anno di nascita 2005 e secondo posto nella classifica Juniores generale.

Sorrisi e tanta voglia di volteggiare in acqua senza essere costrette più a lunghe interruzioni tra le fila della Rari Nantes, che brilla con Sofia Alfonsetti. Domenica 28 marzo, si è svolta la terza prova del campionato regionale Fin Nuoto Sincronizzato, quest’anno considerato anche come prova Campionato Italiano di categoria su base regionale.

sofia alfonsetti

Sofia Alfonsetti e le ragazze della Rari Nantes – Marta, Sophie ed Alessia – hanno portato a termine un’altra prova del Campionato regionale di Nuoto Sincronizzato.

Le atlete, tutte aquilane, si allenano con la Rari Nantes ormai da anni, Sofia Alfonsetti è una storica allieva, presente nel team Rari Nantes già da 10 anni. Lei, che di anni ne ha appena 16. “Si impegna moltissimo e i risultati che stanno arrivando sono assolutamente meritati, da citare anche le qualifiche per il campionato nazionale della prova tecnica ‘obbligatori’ arrivate nelle scorse prove sia per l’atleta Sofia Alfonsetti che per l’atleta Sophie Cecala (2007), con la quale ha raggiunto il podio“, sottolinea Carla Milani. Lei, Sabrina Petricca, Beatrice Giachi e alcune ex atlete seguono le ragazze del Nuoto Sincronizzato.

Un’attività che, nel 2020 appena alle spalle, ha dovuto fare i conti con il Covid. “Ci siamo trovati gare su gare annullate da un giorno all’altro lo scorso anno. Poi c’è stato un lungo stop inevitabile. Siamo rientrati in acqua, con qualche allenamento, verso fine giugno. Ovviamente molti avevano paura di riprendere, ancora erano tanti i dubbi sulle misure e su una situazione tutto fuorché superata. Pian Piano, tuttavia, la ripresa è andata avanti, con serietà da parte di tutti, fino al nuovo stop, forzato, di ottobre 2020“.

Poi un plauso alle ragazze, appassionate, dedite allo sport e dimostratesi responsabili in un momento delicato, per tutti, loro comprese. “Lo sport ha aiutato e aiuta le nostre ragazze, tutte molto attente a seguire scrupolosamente le nuove regole a cui ci siamo adeguate. Non dimentichiamo che tutti i giovani sono sottoposti a una forte dose di stress, dovuto ai cambiamenti imposti. Dad, riaperture, poi di nuovo dad. Oltre alle mascherine e all’impegno degli allenamenti. In questo periodo, soprattutto, le nostre ragazze stanno dimostrando – nonostante la loro giovane età – una grande maturità. Non saltano un allenamento e, quindi, i risultati non possono far altro che rendere orgogliosi. Anche una singola rimonta o segnali di crescita che arrivano da ogni competizione svolta sono sintomo di una costanza che di certo non manca“.

L’unica nota stonata, allora, arriva dalla crisi economica a cui gli impianti sportivi – compresa la Piscina Comunale dell’Aquila, casa degli allenamenti della Rari Nantes – sono andati incontro a causa delle prolungate chiusure.

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Posso solo esprimere grande soddisfazione per queste ragazze – esordisce Gianni Benevieri, gestore della Piscina Comunale dell’Aquila, già consigliere regionale – che stanno dimostrando con i denti, nonostante il momento vissuto, di voler andare avanti e lavorare sodo. Noi abbiamo riaperto poco prima di Natale, affrontando molte difficoltà“.

Precisiamo che la nostra è una delle poche piscine aperte in Abruzzo. Gli impianti sono rimasti sempre attivi, perché chiuderli avrebbe significato danneggiarli. Saremmo andati incontro al rischio di una chiusura definitiva. Ma non posso non sottolineare – precisa Benevieri – come stia diventando veramente complicato andare avanti. Continuo a pagare gas, acqua: utenze necessarie per il mantenimento dell’acqua delle vasche. Sono felice di impegnarmi ogni giorno per mantenere l’impianto, perché questi meravigliosi ragazzi possono, in questo modo, allenarsi e raggiungere i loro obiettivi. Proprio ieri, nella nostra piscina a L’Aquila si è svolta un’altra gara, quella degli Esordienti B. Mentre la scorsa settimana ci sono stati gli Esordienti A. Molti tra gli impianti più grossi d’Abruzzo sono chiusi: è la nostra struttura a permettere che si svolgano alcune tra le principali gare regionali. Che sia motivo di vanto per L’Aquila e che si tenga presente che non è tutto rose e fiori: perché mantenere la struttura aperta è realmente difficile. Questi risultati ci ripagano: sono un riconoscimento all’impegno di tutti“.

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