Manuel Di Nicola, non sono ancora chiare le cause della morte del 33enne scomparso da San Benedetto e ritrovato una settimana dopo aver fatto perdere le sue tracce, deceduto in un canale del Fucino.
Manuel Di Nicola potrebbe essere caduto nel canale anche già morto. L’autopsia, eseguita dalla dottoressa Simona Ricci, non ha permesso di stabilire l’esatta causa della morte. Saranno decisivi i prossimi giorni: quando il medico legale incaricato depositerà la sua relazione in Procura.

Manuel Di Nicola, l’autopsia per chiarire le cause della morte: ipotesi annegamento
In considerazione dei dubbi ancora esistenti sul caso della morte di Manuel Di Nicola, il Magistrato potrebbe anche chiedere un supplemento di indagine per far luce sulla vicenda.
L’esame autoptico è stato eseguito solo sabato scorso, tempistiche ritardate dalla situazione covid 19, ma non ha permesso di risalire alle cause della morte: Di Nicola è stato ritrovato privo di vita in un canale, poco distante dal punto in cui era stata rintracciata l’auto con cui si era allontanato, su un terreno adiacente alla Cintarella.

Sulla vicenda, come riportato dal Centro, la Procura di Avezzano ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, al momento contro ignoti. Titolare del fascicolo il PM Maurizio Maria Cerrato, che coordina le indagini portate avanti dai Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, guidati dal Tenente Bruno Tarantini.
La famiglia di Manuel Di Nicola è assistita del legale Roberto Verdecchia.
A causa delle incertezze emerse il magistrato non ha ancora firmato il nulla osta per restituire la salma alla famiglia di Manuel Di Nicola, per questa ragione non è ancora stata stabilita la data dei funerali.