Cronaca

Infermiera arrestata per furto, La Vita in diretta a L’Aquila

Infermiera aquilana arrestata per furti ai danni dei pazienti: la troupe de La vita in diretta a L'Aquila per fare luce sulla vicenda.

La vita in diretta a L’Aquila per un servizio sull’infermiera in forze all’ospedale San Salvatore accusata di furto.

Furto in ospedale, muore per lo shock: arrestata infermiera aquilana

L’infermiera è stata arrestata non solo perché accusata di aver sottratto diversi monili ad alcuni pazienti; l’accusa più grave che la coinvolge è l’essere stata messa in relazione con la morte di un’anziana gravemente malata, la quale sarebbe morta a causa dello stress provocato dal furto di una collanina.

I furti sono venuti a galla grazie alle indagini degli agenti di Polizia della Questura, coordinati dal Pm Fabio Picuti.

L’infermiera, interrogata, ha ammesso di “essersi fatta prendere la mano. Ero affranta, i problemi economici in famiglia non cessavano e, causa Covid, si sono aggravati: frigo vuoto e due figli da mantenere. Quando ho visto sul comodino di una degente una collana in oro non ho resistito e l’ho preso quasi senza pensarci. Di qui ho iniziato a prendere altri oggetti e a rivenderli“, si legge nell’articolo pubblicato dal Messaggero.

Il Capoluogo, fin dall’inizio, ha scelto di non pubblicare né rendere noto il nome dell’infermiera arrestata, con il fine di tutelare minori coinvolti.

La troupe de La Vita in diretta è venuta a L’Aquila per far luce sulla vicenda. L’inviato del programma, Max Franceschelli, ha intervistato l’avvocato Vincenzo Calderoni, che difende i familiari dell’anziana deceduta.

L’anziana, che è morta lo scorso 27 luglio, era ricoverata al reparto di Geriatria del San Salvatore.

Secondo l’accusa, sarebbe morta per lo stress e il dispiacere di aver subito un furto nel reparto ospedaliero, compiuto, secondo quanto avrebbe riferito prima di morire, proprio dall’infermiera.

La Procura contesta quindi all’infermiera “la morte per conseguenza di altro reato”.

Insieme all’avvocato, il figlio dell’anziana, ha ricostruito nell’intervista per La vita in diretta la dinamica del furto.

“Quando mia madre ha capito che il collier le era stato rubato è andata in agitazione e ha avuto un ictus. Rimasta paralizzata non ha parlato più e non si è più ripresa”.

“La descrizione dell’infermiera, con la bardatura necessaria in tempo di pandemia, è stata sicuramente difficile“, ha sottolineato l’inviato del programma, secondo l’avvocato invece, “La signora è stata molto lucida nella sue descrizioni prima di sentirsi male, e ha rivelato alcuni particolari fondamentali per avere un identikit e circoscrivere il novero dei soggetti interessati a questa indagine”.

“In ogni caso, le indagini della Polizia giudiziaria e del pm hanno dato questi riscontri. Poi, sarà compito del processo stabilire le responsabilità”.

C’è da dire che l’infermiera, assistita dall’avvocato Francesco Valentini, avrebbe ammesso parte dei furti compiuti in ospedale, “spinti da motivi di necessità”, ma si reputa assolutamente estranea alla vicenda che ha portato alla morte dell’anziana.

“In sede di interrogatorio porteremo alla luce diversi punti di questa vicenda – ha detto al Capoluogo l’avvocato Francesco Valentini – e la mia assistita avrà modo di spiegare e chiarire la sua posizione. Posso anticipare che non si ritiene responsabile di tutto quello di cui è stata accusata, ma nei tempi e nei modi opportuni ci sarà modo di chiarire”.

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