Giornata mondiale del riciclo, in Abruzzo il Covid non ferma la filiera

Giornata mondiale del riciclo: Abruzzo virtuoso. Durante il lockdown sono 54 mila le tonnellate di imballaggi che hanno evitato la discarica.
La Giornata mondiale del riciclo (Global Recycling Day) è stata istituita dalla Global Recycling Foundation, un movimento internazionale che ha come scopo sensibilizzare sull’importanza del riciclo.
In occasione della giornata, il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) ha diffuso un sondaggio Ipsos su come i consumatori vedono il packaging.
Nonostante la pandemia, i dati sono comunque confortanti. Nel primo semestre del 2020, sono aumentati gli imballaggi sottratti alla discarica.
Giornata mondiale del riciclo: i dati per l’Abruzzo
Il Consorzio Nazionale Imballaggi annuncia i dati relativi al primo semestre 2020 per la regione: gli abruzzesi hanno conferito oltre 54.400 tonnellate di rifiuti di imballaggio. Il 2% in più rispetto ai primi sei mesi del 2019.
In Abruzzo durante il primo semestre del 2020 gli imballaggi che hanno evitato la discarica, conferiti al sistema CONAI in modo differenziato, sono aumentati.
Durante i primi sei mesi dello scorso anno, che hanno incluso quelli del primo lockdown – marzo e aprile 2020 – i cittadini della Regione hanno conferito in modo differenziato al Consorzio Nazionale Imballaggi circa 54.400 tonnellate di rifiuti di imballaggio. Una crescita di due punti percentuali rispetto alle 53.300 conferite nel primo semestre del 2019.
Quanto al valore pro-capite, tra gennaio e giugno 2020 gli Abruzzesi hanno conferito al sistema consortile una media di oltre 44,9 kg di rifiuti di imballaggio a testa. Un quantitativo in crescita rispetto ai 44,5 kg dei primi sei mesi del 2019.
Nel dettaglio, Conai rileva come nel corso del primo semestre del 2020 ogni abitante della regione abbia differenziato in media 4,7 kg di acciaio, 0,3 kg di alluminio, 13,5 kg di carta, 0,5 kg di legno, 10,3 kg di plastica, e più di 15 kg di vetro.
“Anche durante i mesi dell’esplosione dell’emergenza, i ritiri dei rifiuti di imballaggio da raccolta urbana non si sono mai interrotti”, commenta Luca Piatto, Responsabile rapporti con il territorio.
“Anzi, hanno continuato a crescere: segno che la raccolta differenziata è ormai radicata fra le nostre abitudini. Si tratta di un fenomeno chiaramente legato anche all’aumento degli acquisti di prodotti imballati nei comparti dell’alimentare, della detergenza e della farmaceutica. Non solo nella Regione Abruzzo, ma anche in tutto il Paese”.
I dati consolidati sui risultati green dell’Abruzzo per l’intero 2020 arriveranno la prossima estate.
Intanto, a livello nazionale, il Consorzio Nazionale Imballaggi stima un aumento generale del tasso di riciclo degli imballaggi: 71% rispetto al 70% del 2019.