Lievito madre: tutti i segreti e gli accessori per realizzare un pane perfetto!
Dal lockdown di marzo 2020 la farina e il lievito hanno conosciuto davvero un momento di importanza: stando in casa molti hanno riscoperto il piacere di cucinare.
Un’analisi condotta da Coldiretti ha rivelato che, durante il lockdown, gli acquisti di farina e lievito sono saliti dell’80%. Infatti questi prodotti erano praticamente scomparsi dai supermercati.
Non trovando il lievito nei supermercati, tanti hanno provato a riprodurlo in casa, partendo appunto proprio “dalla madre”, quella che una volta usavano le nonne.
Il lievito madre si tramanda da generazioni, la leggenda vuole che in casa ci siano “madri” da almeno 10 anni.
La madre ha alimentato durante la pandemia il potere della condivisone: chi aveva la fortuna di averla l’ha condivisa, creando una socialità anche virtuale decisamente “positiva” in un momento come questo.
La madre vuole rinfreschi settimanali, cura e attenzione. Ovviamente, non tutti hanno voglia e tempo, per questo è possibile affidarsi a preparati commerciali, come questo, per avere un buon pane ben lievitato e areato come quello delle nonne.
Per cominciare a fare il pane innanzitutto dobbiamo avere una buona ricetta: c’è chi ha quella di famiglia, gelosamente trascritta e custodita come fosse il Sacro Graal e chi si affida a Internet alla ricerca della migliore, o la più facile.
Tra le panificatrici social, merita una menzione la romana Valentina Pierella: con un canale YouTube, un gruppo e la pagina Instagram è attualmente tra le più seguite, un’influencer di farina e soprattutto lievito madre.
Il suo libro, chiaro e semplice, aiuta moltissimo chi vuole approcciare ai segreti del lievito madre e della panificazione.
Ok, il libro lo abbiamo, adesso, per fare il pane ci vuole ovviamente la farina!
Ognuno usa quella che preferisce, alcune sono sicuramente migliori: specie se con un indice proteico molto alto. Assicurano una buona levitazione, un’areazione da manuale e soprattutto rendono il prodotto molto digeribile.
La miscela perfetta per un pane “da urlo” è, secondo molti, fatta di farina 1 di qualità, farro e semola.
La farina c’è, il lievito madre pure, passiamo a piccoli strumenti che non possono mancare nella cucina del fornaio in erba.
Non tutti sanno che il pane ha bisogno di due lievitazioni, la seconda vene fatta di solito in un cestino, coperto da un panno e spolverato con un po di semola.
Oltre al cestino, per chi se la sente e vuole provare anche a dare al pane una dignità “artistica” c’è il Taglierino: prima di infornarlo con un po’ di pazienza e tanta fantasia si possono riprodurre sulla superficie soli, fiori, foglie e spighe
Adesso non resta che provare: ci vorranno diversi tentativi, ma il pane perfetto è assicurato! Con l’esubero del lievito madre invece si possono realizzare grissini, pizzette e biscottini.
Il pane allegato in copertina è stato realizzato da Chef Mimi, qui la ricetta del suo pane.
