Nuove cariche

Ernesto Placidi nuovo presidente della Confservizi Cispel Abruzzo

È Ernesto Placidi il nuovo Presidente della Confservizi Cispel Abruzzo.

È Ernesto Placidi il nuovo Presidente della Confservizi Cispel Abruzzo.

La XXVIII^ Assemblea Generale della Confservizi-CISPEL Abruzzo, nella riunione svoltasi a L’Aquila venerdì 5 marzo, ha nominato alla unanimità Ernesto Placidi Presidente dell’Associazione che in Abruzzo rappresenta le aziende e gli enti in house di Comuni, Province e Regione ed a capitale misto pubblico-privato, che gestiscono i servizi pubblici locali di interesse generale (acquedotti, rifiuti, trasporti, energia, edilizia residenziale pubblica, farmacie comunali, servizi alla persona, servizi culturali).

La stessa Assemblea ha provveduto al rinnovo del Consiglio di Amministrazione e – su proposta del Presidente Placidi – ha nominato alla unanimità componenti del Consiglio di Amministrazione i consiglieri uscenti Lucio Ricci (Presidente di AGENA Srl – Teramo); Fernando Capone (Presidente di SEGEN Spa – Marsica); Massimo Papa (Presidente di Ambiente Spa – Pescara). Il Presidente Placidi si è riservato di completare l’assetto del Consiglio di Amministrazione con ulteriori nomine che saranno proposte alla Assemblea in una prossima riunione da tenere a breve.

Ernesto Placidi, nato nel 1951 a L’Aquila, vanta un ricco curriculum di esperienze nel mondo associativo e nelle attività di pubblico amministratore. In particolare, è stato Presidente Provinciale delle ACLI di L’Aquila ed attualmente è Presidente di ACLI Service (struttura di servizio della stessa ACLI). È stato Consigliere Comunale e Vicesindaco della Città di L’Aquila per diverse consigliature. Nel mondo dei servizi pubblici ha avuto esperienze come Consigliere di Amministrazione dello IACP della provincia di L’Aquila ed attualmente è Vicepresidente del Centro Servizi per Anziani della Città di L’Aquila.

Il nuovo presidente, nel suo intervento in Assemblea, ha fra le altre cose particolarmente evidenziato la fase complessa che le aziende e gli enti che gestiscono i servizi di pubblica utilità devono affrontare in questo periodo. Da un lato la pandemia COVID19, che comporta la necessità di adottare nuovi modelli gestionali nelle aziende ed organizzativi nello svolgimento dei servizi cui esse sono preposte. D’altro lato il doversi misurare con situazioni di accresciuto disagio sociale ed economico i cui effetti si risentono anche nel rapporto fra i cittadini utenti, le attività produttive e le aziende di servizio. E così, se da un lato amministratori e dirigenti delle aziende sono chiamati ad uno sforzo per molti versi inedito nella loro attività, altrettanto necessario è che anche le istituzioni locali di riferimento ovvero i Comuni (che nella stragrande maggioranza dei casi rappresentano la proprietà delle aziende con i relativi poteri organizzativi) e la Regione (per i suoi poteri normativi e regolamentari riguardo lo svolgimento dei servizi pubblici), affrontino queste novità partendo proprio dal punto di vista delle aziende, sulla base delle loro esperienze concrete. Dal canto loro le aziende e gli enti aderenti alla Confservizi-Cispel Abruzzo dichiarano senza incertezza la piena disponibilità ad un confronto costruttivo e propositivo, il cui scopo è sempre quello di migliorare i servizi resi ai cittadini ed alle imprese che attendono servizi pubblici più efficienti e dai costi contenuti.

Nelle prossime settimane la Confservizi-Cispel Abruzzo produrrà in questa direzione le opportune iniziative e fra le prime si segnala l’opportunità di una verifica – da condurre con la Regione, possibilmente nella sua massima rappresentanza – circa gli obiettivi e le proposte nell’utilizzo delle risorse del “Recovery plan” con riferimento agli interessi ed obiettivi dei servizi pubblici locali.

Aziende ed enti affronteranno dunque nell’immediato futuro passaggi impegnativi di cambiamento e di riorganizzazione che dovranno trovare opportuna assistenza tecnica da parte della Confservizi, con il massimo di coinvolgimento degli associati, nella programmazione degli indirizzi di lavoro della Associazione, ed a questo proposito si procederà con una riorganizzazione e rilancio dei “Coordinamenti di Settore”. Infine, particolare attenzione sarà posta alle attività di formazione ed aggiornamento dei dipendenti e dirigenti delle aziende, che Confservizi implementerà nelle prossime settimane, utilizzando le occasioni formative e le risorse economiche reperibili presso la Fonservizi, lo specifico fondo interprofessionale nazionale per la formazione continua nelle aziende dei servizi pubblici.

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