Vaccini covid 19 abruzzo

Vaccino Covid 19, l’appello degli insegnanti pendolari abruzzesi: “Siamo invaccinabili”

Covid 19, continua l'odissea per gli insegnanti abruzzesi in servizio nel Lazio: "Non sappiamo dove fare il vaccino".

Si trovano in un limbo. Vivono in Abruzzo ma prestano servizio come docenti o come personale Ata in regioni limitrofe. Soprattutto nel Lazio dove, però, non possono avere il vaccino perché le dosi vengono assegnate sulla base della residenza.

È l’odissea che vede protagonisti tanti insegnanti abruzzesi impossibilitati a ricevere la dose per l’immunità dal Covid 19 per un impedimento burocratico, legato al codice meccanografico della scuola dove prestano servizio.

Per prenotarsi sulla piattaforma c’è bisogno di inserire il codice della scuola: la Regione Abruzzo non li riconosce perchè prestano servizio nel Lazio e la regione Lazio non li fa prenotare perchè la residenza è fuori dai confini territoriali.

Con questo sistema praticamente gli insegnanti pendolari che invece prestano servizio in Abruzzo hanno potuto effettuare la prenotazione, perchè il codice meccanografico consente di portarla a buon fine.

Vaccini Covid 19, restano fuori dalle prenotazioni i docenti pendolari abruzzesi

Per loro, oltre al disagio di una vita da pendolare, fatta di mezzi pubblici presi tutti i giorni e che in questo periodo mettono anche più a rischio per quanto riguarda la possibilità di contrarre il virus, adesso si aggiunge l’angoscia di non sapere dove e quando poter fare il vaccino perché ancora non sono stati inseriti in alcun elenco.

Le segnalazioni arrivate alla redazione sono numerose; l’ultima, in ordine cronologico riguarda la situazione di una dipendente del comune di Roma, abruzzese, che presta servizio in un asilo nido laziale come educatrice.

“Come tanti altri colleghi – spiega l’insegnante – vogliamo metterci in fila per avere il vaccino, ma non possiamo e nessuno e nessuno cerca di trovare una soluzione al problema”.

“La cosa certa è che la mancanza di vaccini genera questo scarica barili, visto che l’Abruzzo sta eseguendo i vaccini agli insegnanti di un’altra regione, anche altre regioni dovrebbero fare la stessa cosa, oppure ognuno può vaccinare in base alla residenza e si chiarisce tutto”.

Una situazione che genera anche ansia e frustrazione, soprattutto quando intorno, gli altri colleghi sono riusciti a prenotarsi e aspettano solo  la chiamata per avere la prima dose. 

“Nell’ asilo dove lavoro saranno vaccinate entro fine mese tutte le colleghe e io, pur essendo la più anziana in servizio  e forse quella più a rischio visti gli spostamenti giornalieri, per adesso resterò senza”.

Una situazione quasi paradossale.Sono esposta quotidianamente al rischio di contrarre il virus o contagiare gli altri, soprattutto i bambini con i quali ho un contatto praticamente giornaliero! Non so davvero cosa stiano aspettando, quando alla fine la soluzione sarebbe anche semplice: vaccino nella residenza oppure nel posto di lavoro”. 

leggi anche
covid vaccino
Il piano
Vaccini Covid Abruzzo, dosi a tutto il personale docente entro una settimana
vaccini
Vaccini anti covid 19
Vaccini Covid 19, restano fuori dalle prenotazioni i docenti pendolari abruzzesi
covid vaccino
Asl1
Vaccini Covid19, 16mila dosi inoculate: vaccinati 1000 docenti
covid
Emergenza coronavirus
Vaccino Covid 19, i trapiantati devono aspettare
covid
Aggiornamento covid 19
Covid 19 Abruzzo, 552 nuovi casi positivi
fabrizio bomba
Emergenza coronavirus
Casartigiani, vaccini agli operatori dell’artigianato: istanza al Ministero
marsilio
La campagna di vaccinazione
Vaccino Covid Abruzzo: arriveremo a 10mila al giorno, ok a sole prime dosi
covid vaccino
La segnalazione
Vaccini Covid alle categorie fragili, ma non per tutti: è caos
vaccino covid
La campagna di vaccinazione
Vaccini Covid Abruzzo, poche dosi ma usate bene: dati e previsioni
Blocco vaccini, Lorenzin: «Primo esame negativo»
Vaccini anti covid 19 abruzzo
Vaccini anti Covid Abruzzo, piattaforma attiva per pendolari della scuola