Attualita'

Covid 19, il primo Dpcm Draghi: le regole fino al 6 aprile

Emergenza Covid 19, in arrivo il primo Dpcm dell'era Draghi. Confermati i divieti di spostamenti tra regioni. Tutte le regole per ciascuna fascia.

Emergenza Covid 19, in arrivo il primo Dpcm dell’era Draghi. Confermati i divieti di spostamenti tra regioni. Tutte le regole per ciascuna fascia.

No allo spostamento tra regioni, viaggi in auto con un limite di 3 persone, vietato incontrare parenti e amici in zona rossa. Prende forma il primo Dpcm dell’era Draghi, che come i precedenti mantiene la divisione a fasce con specifiche regole. Il nuovo decreto sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile.

Primo Dpcm Draghi, cosa si può fare in fascia gialla e cosa è vietato.

Nelle regioni in fascia gialla si può uscire di casa dalle 5 alle 22, andare a pranzo al bar e al ristorante, prendere cibo e bevande da asporto dai bar fino alle 18 e dai ristoranti fino alle 22, oppure ordinare la consegna a domicilio. Una volta al giorno, tra le 5 e le 22, due persone, oltre ai minori di anni 14 sui quali esercitano la potestà genitoriale, possono andare a trovare parenti e amici, si può andare al centro commerciale dal lunedì al venerdì e visitare un museo o una mostra dal lunedì al venerdì e, dal 27 marzo, anche il sabato e la domenica. Dal 27 marzo si potrà anche andare al cinema o a teatro. Si può frequentare la scuola in presenza e andare nei centri sportivi e nei parchi.

È invece vietato uscire dalle 22 alle 5 senza avere un motivo di lavoro, salute o urgenza; andare al bar o al ristorante dopo le 18; prendere cibo da asporto al bar dopo le 18 e al ristorante dopo le 22; consumare il cibo o le bevande fuori dai locali; andare in palestra o in piscina; andare al cinema e a teatro prima del 27 marzo; andare a visitare un museo o una mostra di sabato o di domenica prima del 27 marzo; andare a fare acquisti in un centro commerciale il sabato, la domenica, i giorni prefestivi o festivi; organizzare una festa o parteciparvi; spostarsi in auto in più di tre persone non conviventi.

Fascia arancione, divieti e permessi.

Nelle regioni in fascia arancione si può uscire dalle 5 alle 22; prendere cibo da asporto al bar prima delle 18 e al ristorante prima delle 22; fare attività motoria e attività sportiva all’interno del Comune di residenza; andare fuori Comune per raggiungere la seconda casa (se non si trova in zona rossa); andare fuori Regione per raggiungere la seconda casa (se non si trova in zona rossa); visitare parenti o amici (nel Comune) una volta al giorno in due persone, oltre ai minori di 14 anni sui quali si esercita la potestà genitoriale; recarsi in un centro commerciale dal lunedì al venerdì; andare in tutti i negozi; andare dal parrucchiere o in un centro estetico; andare a scuola in presenza alle superiori, seguendo i turni di Dad al 50%.

Invece non si può uscire di casa dalle 22 alle 5 senza motivi di lavoro, salute o urgenza, uscire dal proprio Comune di residenza senza motivi di lavoro, salute, urgenza; andare al bar o al ristorante; prendere cibo o bevande da asporto dai bar dopo le 18 e dai ristoranti dopo le 22; visitare un museo o una mostra; andare al cinema o al teatro; andare in palestra o in piscina; andare nei centri commerciali il sabato, la domenica, nei giorni prefestivi e festivi; spostarsi in auto in più di tre persone; organizzare una festa; andare in discoteca o nelle sale giochi; fare attività sportiva o attività motoria all’aperto fuori dal proprio Comune; visitare amici e parenti più di una volta al giorno e andare in più di due adulti. È raccomandato non ricevere in casa più di due adulti.

Covid 19, le regole in fascia arancione scuro.

In fascia arancione scuro si può uscire di casa dalle 5 alle 22; prendere cibo da asporto al bar prima delle 18 e al ristorante prima delle 22; fare attività motoria e attività sportiva all’interno del Comune di residenza; andare a trovare parenti o amici una volta al giorno in due persone, oltre ai minori di 14 anni sui quali si esercita la potestà genitoriale; andare in un centro commerciale dal lunedì al venerdì; andare in tutti i negozi; andare dal parrucchiere o in un centro estetico; andare in tre persone in macchina anche se non si è conviventi; fare attività motoria e attività sportiva all’aperto a meno che non sia espressamente vietato dalle ordinanze comunali e regionali che hanno disposto il rafforzamento delle misure restrittive; andare a scuola se le ordinanze comunali o regionali non lo hanno vietato.

Non si può uscire di casa dalle 22 alle 5 senza avere motivi di lavoro, salute o urgenza; uscire dal proprio Comune di residenza senza motivi di lavoro, salute, urgenza; andare nelle seconde case; andare al bar o al ristorante; prendere cibo o bevande da asporto dai bar dopo le 18 e dai ristoranti dopo le 22; visitare un museo o una mostra; andare al cinema o al teatro; andare nei centri commerciali il sabato, la domenica, nei giorni prefestivi e festivi. – Spostarsi con l’automobile in più di tre persone; organizzare o partecipare a una festa; andare in discoteca o nelle sale giochi; fare attività sportiva o attività motoria all’aperto fuori dal proprio Comune; visitare amici e parenti più di una volta al giorno e andare in più di due adulti; andare a scuola.

Nuovo Dpcm, le regole in fascia rossa.

In fascia rossa si può uscire di casa soltanto per comprovate esigenze di lavoro, salute e urgenza. Bisogna sempre avere l’autocertificazione; uscire dal proprio Comune di residenza per motivi di lavoro, necessità e urgenza; uscire dalla Regione di residenza per motivi di lavoro, salute e urgenza; andare al supermercato, in farmacia, all’edicola e dal tabaccaio; andare nei negozi che rimangono aperti: la lista comprende numerosi esercizi commerciali. Chiusi gioiellerie e negozi di abbigliamento e calzature (tranne infanzia, che restano aperti); acquistare cibo e bevande da asporto nei bar fino alle 18 e nei ristoranti fino alle 22; ordinare le consegne a domicilio; fare attività motoria e attività sportiva all’aperto nei pressi della propria abitazione; se si è separati o divorziati, uscire dal Comune o dalla Regione per raggiungere i figli minori.

In fascia rossa non si può uscire di casa se non si ha un comprovato motivo di lavoro, salute e urgenza, lo stesso per quanto riguarda l’uscita dal comune e dalla regione di residenza. Vietato andare nelle seconde case fuori dal Comune di residenza; andare nelle seconde case fuori dalla Regione di residenza; andare nei negozi di abbigliamento, calzature e in altri negozi che vendono beni non di prima necessità, mentre i negozi di vestiti e scarpe per bambini sono aperti; visitare parenti e amici; mangiare al bar o al ristorante, andare al cinema o al teatro, in palestra o in piscina.

leggi anche
marsilio covid
Emergenza coronavirus
Covid 19 Abruzzo, i Comuni che restano in zona rossa
abruzzo arancione rosso
Emergenza coronavirus
Pescara e Chieti, zona rossa prorogata ma non per tutti i Comuni
dad
Emergenza coronavirus
Didattica a distanza in Abruzzo, il day after
scuole materne covid
Emergenza coronavirus
Scuole dell’infanzia aperte in Abruzzo, il corto circuito che indigna
covid test
Gli aggiornamenti
Covid 19 in Abruzzo, 568 nuovi casi positivi
covid vaccine
Emergenza coronavirus
Vaccino Covid19, Marsilio chiede di poter usare solo prime dosi contro variante inglese
Il 'gioco' di Quagliariello: Chiodi per Testa
Politica
Covid 19 e misure, passare subito a colori provinciali o comunali
spostamenti controlli
Le nuove misure
Nuovo DPCM, spostamenti, scuole, ristoranti e palestre: tutte le regole
draghi
Misure contro il covid
Dpcm, scuole chiuse in zona rossa: nuovi congedi parentali in vista
covid virus
Emergenza covid 19
Nuovo Dpcm, lockdown nel week end e coprifuoco anticipato
draghi
L'appello
Piano nazionale di ripresa, 46 ex sindaci scrivono a Draghi: c’è anche Cialente
l'aquila
Verso il 6 aprile
L’Aquila, terremoto 6 aprile 2009: il programma delle commemorazioni