Cronaca

È morto Raffaele Cutolo, per anni recluso alle Costarelle

È morto Raffaele Cutolo, il boss fondatore della Nuova Camorra Organizzata, detenuto a lungo a L'Aquila in regime di 41 bis.

È morto a Parma Raffaele Cutolo, boss mafioso, fondatore della Nuova Camorra Organizzata, per anni detenuto nel carcere delle Costarelle in regime di 41 bis.

Raffaele Cutolo era ricoverato nel reparto sanitario detentivo del carcere di Parma, dove era stato trasferito dopo la lunga detenzione a L’Aquila.

Aveva 79 anni ed era il detenuto al 41 bis più anziano. Cutolo è morto per le complicanze di una polmonite bilaterale, dopo che quest’estate aveva contratto anche il Covid 19.

I suoi legali avevano chiesto da tempo gli arresti domiciliari, negati dal Tribunale di sorveglianza di Bologna.

Soprannominato ‘O Professore dai suoi compagni di carcere, perché l’unico tra di loro capace di leggere e scrivere, Cutolo era originario di Ottaviano, nel comune di Napoli.

A Cutolo è ispirata una delle più famose canzoni di Fabrizio De Andrè, intitolata “Don Raffaè”. Il brano è del 1990, scritto dallo stesso De André insieme a Massimo Bubola e composto da Mauro Pagani. Ne fu realizzata anche una versione cantata in coppia con Roberto Murolo.

A 22 anni commise il suo primo omicidio. è stato condannato a quattro ergastoli da scontare a partire dal 1995 in regime di 41 bis.

Resterà l’uomo dei misteri, il padrino criminale che aveva condotto la trattativa con pezzi dello Stato e i vertici dell’allora Democrazia cristiana affinchè le Brigate rosse liberassero l’assessore regionale Ciro Cirillo, rapito dai terroristi il 27 aprile 1981 e liberato il 24 luglio 1981.

Durante la detenzione ha avuto una figlia, concepita con l’inseminazione assistita, dalla moglie Immacolata Iacone, sposata in carcere nel 1983.

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