Maria Olimpia Morgante non è più primo cittadino di Scurcola Marsicana. Dimissioni in massa tra le fila di maggioranza e opposizione.
Sarebbe scaduto questa primavera il mandato del sindaco Maria Olimpia Morgante, ma divergenze e malumori nati negli ultimi tempi hanno portato ben 6 consiglieri a rassegnare le dimissioni, comunicate nella serata di ieri al primo cittadino.
“I sottoscritti Ivan Antonini, Roberta Bartolucci, Rodolfo De Simone, Nicola De Simone, Franco Farina e Fabio Mammarella, venuto meno il rapporto di fiducia nei confronti del sindaco Maria Olimpia Morgante, rassegnano, formalmente e contestualmente, le proprie dimissioni”.
Dimissioni Questa la nota protocollata presentata in Comune. Le dimissioni sanciscono la caduta effettiva dell’amministrazione e a guida Morgante, tra pochi mesi chiamata a rieleggere un nuovo primo cittadino e al rinnovamento, quindi, del consiglio comunale cittadino.
A Scurcola Marsicana arriverà a breve allora un Commissario Prefettizio che traghetterà il Comune fino al voto di primavera.
Scurcola Marsicana, una maggioranza già ristretta da tempo
Amministrazione travagliata quella di Maria Olimpia Morgante. Ricostruiamone l’iter che ha portato alla caduta.
Nel 2016 Maria Olimpia Morgante è stata eletta alla carica di sindaco.
La maggioranza, inizialmente, era formata da:
Fabio Mammarella, videsindaco e assessore a 7 deleghe;
Roberta Bartolucci, assessore alla frazione di Cappelle dei Marsi;
Franco Farina
Tomas Paolucci
Anna Fasciani
Valeria Nuccetelli
Francesco Tortora
I componenti di minoranza erano:
Nicola De Simone
Rodolfo De Simone
Ivan Antonini
Nel 2018, Fabio Mammarella aveva deciso di dimettersi per incomprensioni ed era passato così alla minoranza.
Roberta Bartolucci, da allora, è diventata vicesindaco con gli stessi componenti di maggioranza.
Ieri, però, i due componenti di maggioranza Franco Farina e Roberta Bartolucci si sono uniti alla minoranza, arrivando a 6 consiglieri contro i 5 della maggioranza.
Una maggioranza che, quindi, non c’è più, segnando la fine anticipata dell’amministrazione Morgante.
