Montagna

Mondiali di Sci di Cortina, da Marta Bassino agli Alpini del 9′ Reggimento L’Aquila: Truppe Alpine protagoniste

Alpini protagonisti sulle piste dei Mondiali di Sci di Cortina. Non c'è solo il 1°Caporal Maggiore Marta Bassino - che ha regalato all'Italia il primo oro; ma anche gli Alpini del 9' Reggimento L'Aquila, impegnati nel dare supporto all'organizzazione dell'evento sportivo.

Alpini sugli scudi nel Mondiale di Sci in corso a Cortina: non c’è solo il 1° Caporal Maggiore Marta Bassino – che ha regalato il primo oro nello slalom gigante parallelo – a far risaltare l’impegno delle Penne nere.

marta bassino alpino

Ma da giorni ci sono decine di uomini e donne delle Truppe Alpine italiane che stanno facendo in modo che le piste siano sempre perfette, i soccorsi veloci e l’aspetto logistico sempre curato nei minimi particolari.

Ci sono anche gli Alpini del 9′ Reggimento L’Aquila fra le Truppe Alpine presenti sulle piste di Cortina: un supporto fondamentale per lo svolgimento del più importante evento sportivo sulla neve dell’anno.

alpini cortina
alpini cortina

150 gli uomini e le donne provenienti da tutti i reggimenti alpini dislocati nel nord Italia ed all’Aquila, sotto il coordinamento del Comando Truppe Alpine. A coordinare il lavoro del gruppo degli sciatori e della zona arrivo ci sono il Tenente Mattia Amort, in servizio presso il 7′ reggimento Alpini di Belluno, e il Tenente Colonnello Riccardo Peretto, comandante del battaglione Alpini “Feltre”.

In occasione dei Mondiali di Cortina hanno messo a disposizione le loro competenze, il loro spirito di adattamento e il frutto del tenace addestramento in aree montane che è un punto cardine della preparazione degli Alpini.

alpini cortina
alpini cortina

Diverse le attività che stanno svolgendo le Truppe Alpine: attività organizzative sulle piste ed allestimento (posizionamento delle reti di sicurezza, concorso alla realizzazione delle postazioni per i media presenti etc.); assistenza alla barratura (tecnica per rendere scorrevole la pista rendendola ghiacciata), attività che richiede una elevata capacità sciistica, dote intrinseca che le Truppe Alpine affinano costantemente attraverso corsi specifici di sci basici ed avanzati. A queste, si aggiungono le attività legata alla logistica di base, con un notevole sforzo anche alla luce delle condizioni climatiche avverse che, soprattutto all’inizio dei Mondiali, sono state prevalenti e che più volte hanno comportato la necessità di ribattere le piste. Infine, non manca il soccorso sulle piste, con la disponibilità di personale addestrato a fornire l’assistenza sanitaria di base dopo un incidente: questi ultimi sono contraddistinti da giubbini giallo fluorescente, in questo caso abbandonando temporaneamente il mimetismo per rendere più agevole il riconoscimento in caso di necessità. L’alta visibilità è fondamentale per questo personale, unitamente alla spiccata velocità d’intervento che per l’occasione viene affidata a due motoslitte Lynx 900 di recente acquisizione, complete di attrezzatura per il trasporto feriti.

alpini cortina

Angela Sardelli ha 24 anni ed è in forza al 9′ Reggimento Alpini L’Aquila.

Toscana di Firenze, innamorata della montagna da quando era piccola. E ora, anche del Gran Sasso. “La prima volta che ho messo gli sci ai piedi avevo tre anni”, dice, orgogliosa.

alpini cortina

Si è arruolata nel 2018 ed è arrivata a L’Aquila, fra gli Alpini. Una decisione della quale va fiera: “Mi è sempre piaciuta la montagna, è una grande passione. E visto che l’esercito e in particolar modo gli Alpini si prestano a fare soccorso in quota, ho deciso di intraprendere questa esperienza. Dopodiché, mi sono proprio innamorata: degli Alpini, della montagna, dell’Aquila, che non conoscevo come città. Il paesaggio è splendido: il Gran Sasso è una delle montagne più belle che ci sia. Ma tutto l’Abruzzo è molto affascinante”.

Un passato di sci agonismo e le sue capacità tecniche e sportive messe a disposizione dell’organizzazione dei Mondiali di Sci di Cortina.

“Ci sono vari gruppi di lavoro” ci spiega l’Alpino Sardelli, in una breve pausa: “Nel gruppo dei lisciatori cerchiamo di rendere la pista più liscia possibile. Da lì creiamo una sorta di “lastra di ghiaccio”, per fare in modo che gli atleti possano gareggiare su una pista  preparata nella maniera migliore possibile”.

alpini cortina

Un lavoro affascinante seppur molto impegnativo: “Siamo anche arrivati a una temperatura di meno 20. Ci si alza alle 4 e si torna alle 18. Ma è una esperienza splendida”

D’altro canto, il lavoro e l’impegno non sono mai stati un problema per gli Alpini: le attività in corso, normalmente svolte dalle Truppe Alpine in molti comprensori dell’arco alpino ed appenninico, si inseriscono nel quadro più ampio del concetto di “prevenzione, sicurezza e soccorso in montagna” che le unità dell’Esercito offrono a supporto della collettività.

La preparazione degli Alpini in fase di addestramento in ambiente montano si svolge lungo quattro filoni, ci spiega il tenente Amort

“Il primo, puramente tecnico, è legato alla movimentazione in montagna sia in estate, su roccia, sia in inverno, su sci. Ci sono diversi livelli di progressione addestrativa che, per quanto riguarda i livelli basici, abilitano tutto il personale ad operare in montagna. I livelli più avanzati ci permettono di qualificare degli istruttori militari di sci e di alpinismo che sono poi quelli che insegnano ai corsisti.
Il secondo riguarda il combattimento in montagna, così detti mountain warfare, estivi e invernali.
Poi ci sono i corsi delle squadre di soccorso: si ottengono diverse qualifiche in base al livello tecnico e ci permettono di mettere in campo squadre di soccorso alpino militare come quella che sta intervenendo in questi giorni sul Velino.
Infine, c’è la formazione, su diversi livelli, legata al mondo neve – valanghe. Si va dalla capacità di saper valutare le condizioni meteo e la stabilità del manto nevoso per muovere in sicurezza in ambiente invernale fino ai livelli più avanzati di formazione che abilitano il personale a lavorare nei nuclei Meteomont, redigendo il bollettino neve valanghe in collaborazione con altri attori sul territorio”.

alpini cortina

Una serie di competenze, attrezzature e capacità di livello estremamente elevato, messe a disposizione di eventi più lieti, come in questo caso il Mondiale di sci, ma anche in occasioni più emergenziali.

“Negli ultimi anni” prosegue il tenente Amort “sono state sviluppate tutta una serie di capacità così dette dual use – come al 9′ Reggimento dell’Aquila che può contare sul battaglione Vicenza – che ci permettono di garantire il nostro supporto in caso di calamità e di eventi naturali estremi, come neve, terremoti, incendi. Il contributo che riusciamo a dare al sistema Paese diventa quindi sempre più importante e la collaborazione è sempre più sentita: non è altro che la continuazione di quello che è sempre stato lo spirito degli Alpini. Se pensiamo all’Ana, l’Associazione Nazionale Alpini, è sempre stata molto presente nella quotidianità della gente.”

alpini cortina

Partecipando da protagonista ai Campionati Mondiali di Sci di Cortina 2021, anche in ambito sportivo, attraverso la partecipazione di atleti di spicco sul panorama mondiale, ancora una volta l’Esercito Italiano ha quindi manifestato, attraverso le Truppe Alpine, che le capacità operative e l’addestramento di unità abituate ad operare in ambiente montano possono ben integrare l’organizzazione di grandi eventi, in sinergia con altri Corpi, per far risaltare al meglio le capacità del Paese.

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