Europa

Un’Agenzia UE per la Coesione, la proposta di Marsilio

Un'Agenzia europea per la Coesione, la proposta del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, avanzata nel corso del dibattito con la Commissaria UE, in sessione plenaria del Comitato delle Regioni.

Un’Agenzia europea per la Coesione, la proposta del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, avanzata nel corso del dibattito con la Commissaria UE, in sessione plenaria del Comitato delle Regioni.

“Se l’Europa vuole crescere e diventare un reale strumento al servizio dei cittadini e dei territori, deve rafforzare gli strumenti attraverso i quali le regioni possono ricevere servizi. E per realizzare progetti di coesione territoriale, soprattutto in quei momenti in cui si vivono contesti emergenziali, l’Agenzia dovrebbe avere la mission di essere al servizio e a sostegno degli Enti locali e dei cittadini”.

Un primo interesse è stato la risposta immediata della commissaria Ue alla Coesione, Elisa Ferreira, alla proposta di Marsilio

“Come tutti i progetti, tuttavia, non sarebbe facile realizzarlo qualora arrivasse un via ufficiale e definito. La stessa Unione Europea prevede tanti passaggi per adottare questo nuovo strumento, ma la proposta intanto è stata accolta – tra i numerosi interventi fatti – a dimostrazione di una sua ratio precisa”.

A margine dell’intervento del governatore d’Abruzzo nel corso della seduta, Marsilio ha poi dichiarato sul Recovery Plan.

“Al momento si riscontra un mancato coinvolgimento delle Regioni italiane da parte del Governo. Il piano che il Governo ha presentato al Parlamento non ha avuto momenti veri di confronto con le regioni. Lo stato e i Ministeri stanno gestendo tutto autonomamente: così le Regioni si ritrovano all’angolo, nonostante gli sforzi, in questi mesi, nella produzioni di documenti e progetti, che raccolgono le istanze di amministratori ed enti locali”.

“Occorre maggiore condivisione e partecipazione. Parametri alla base della civiltà giuridica dell’Unione Europea”.

Ma cosa chiederebbe Marsilio a Draghi, incaricato nuovo Premier?

“Innanzitutto garanzie a livello infrastrutturale, penso in primis alle ferrovie. Alle problematiche che la nostra regione ha nei porti, che potrebbero e dovrebbero essere piattaforme logistiche fondamentali in ambito europeo. Siamo una regione che deve essere messa nella condizioni di competere ad armi pari con altri territori, perché dal punto di vista degli asset produttivi offriamo già molto e potremmo potenzialmente offrire molto di più”.