Linee guida sulla gestione dei casi Covid 19, la Regione Abruzzo sospende la circolare relativa alla quarantena per i docenti.
Nella giornata di oggi la circolare n°22436/21 del Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo, sulla gestione di alunni e operatori scolastici della Regione Abruzzo con sospetta o accertata infezione da Covid 19 verrà sospesa dall’assessore Nicolettà Verì. La circolare prevedeva la distinzione tra scuola dell’infanzia, dove continuavano ad essere seguiti i normali protocolli, con la sospensione delle attività didattiche e i provvedimenti di quarantena, che invece scomparivano nelle scuole primarie e secondarie di I e II grado. E lo stesso per il personale ATA.
“Grazie al nostro intervento – sottolineano le sigle sindacali FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS ConfSal e GILDA Unams – abbiamo evitato l’assurda condizione per cui in caso di positività di un docente (anche di sostegno….), di un collaboratore scolastico, di un assistente all’autonomia, le attività sarebbero proseguite normalmente, senza dar luogo ai necessari interventi e ad un adeguato tracciamento. Al termine dell’incontro, l’Assessore Verì ha dichiarato che la circolare in questione sarà sospesa in data odierna, con successiva comunicazione alle scuole da parte del Direttore dell’USR Abruzzo, ed ha chiesto al tavolo una nuova interlocuzione in modo da poter emanare linee guida stavolta concordate”.
Inoltre, la stessa circolare che verrà sospesa “attribuiva illegittimamente ai Dirigenti scolastici la responsabilità di allontanare l’alunno dalla classe e di sospendere le attività didattiche in caso di positività riscontrata attraverso un test di qualsiasi natura, invertendo le procedure, che prevedono il necessario intervento dei DdP delle ASL e degli Enti locali”.
Evitata quindi la mobilitazione.