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Diversità e inclusione, l’amministratore delegato Snam Marco Alverà “Equilibrio di genere e pari opportunità”

Snam, azienda globale di infrastrutture energetiche guidata dall’amministratore delegato Marco Alverà, prosegue il suo impegno nel campo delle pari opportunità e dell’equilibrio di genere con la recente adesione all’associazione Parks.

Oggi la parità di genere e l’inclusione sul lavoro, così come nel quotidiano, sono temi tanto attuali quanto impellenti.

Snam, azienda globale di infrastrutture energetiche guidata dall’amministratore delegato Marco Alverà, prosegue il suo impegno nel campo delle pari opportunità e dell’equilibrio di genere con la recente adesione all’associazione Parks.

Parks è un’associazione senza scopo di lucro il cui obiettivo è quello di rivolgersi alle imprese per promuovere e sostenere una cultura fatta di inclusione e di rispetto per la diversità negli ambienti di lavoro. Il messaggio di cui quest’associazione si fa portatrice è molto semplice: “Valorizzare le differenze e promuovere l’inclusione sul lavoro può essere un’opportunità e un vantaggio competitivo per il business”.

Snam non è nuova ad iniziative di questo tipo, dato che già nel 2019 aveva istituito un comitato per gli ambiti ESG (Environment, Social, Governance): oltre ad essere la prima società quotata italiana a farlo, l’azienda Snam guidata dall’amministratore delegato Marco Alverà ha anche varato una policy aziendale specifica sui temi Diversity e Inclusion.

Nel concreto l’obiettivo di questa iniziativa è quello di creare un ambiente di lavoro realmente accogliente e libero da qualsiasi discriminazione diretta o indiretta. Ad esempio per quanto riguarda le risorse umane sono state applicate diverse politiche per garantire l’equità in tutte le fasi del rapporto di lavoro.

Risultati importanti sull’equilibrio di genere sono stati raggiunti da Snam sia nel 2018 che nel 2017, con la popolazione femminile in azienda cresciuta del 6% annuo, e nella prima parte del 2019 periodo in cui i nuovi ingressi in Snam sono stati rappresentati per il 24% da donne.

Inoltre l’azienda è attiva nel mondo della formazione, soprattutto legata alle materie scientifiche. Come spiega l’amministratore delegato Marco Alverà, infatti, “il 70% dei mestieri del futuro richiederà competenze scientifiche, cioè quelle ricomprese nell’acronimo Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). La preparazione in queste aree sarà dunque decisiva per garantire un migliore equilibrio di genere nel mondo del lavoro.”.

L’impegno dell’azienda italiana è stato riconosciuto in più occasioni, prima da Thomson Reuters che ha inserito Snam al 35° posto a livello globale del Diversity and Inclusion Index (una classifica che identifica i luoghi di lavoro più inclusivi ed esamina oltre 7000 aziende), e ancora più recentemente dall’inclusione del Gender Equality Index globale di Bloomberg.

 

ip

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