Emergenza coronavirus

Covid 19, RT vicino a 1 ma incidenza ancora elevata

Monitoraggio Iss sull'emergenza Covid 19. La bozza: livelli di RT prossimi a 1 ma non si può abbassare la guardia.

Monitoraggio Iss sull’emergenza Covid 19. La bozza: livelli di RT prossimi a 1 ma non si può abbassare la guardia.

In 5 regioni non si registra un sovraccarico oltre la soglia critica del 30% dei posti letto Covid 19 occupati per le terapie intensive. Si tratta di Basilicata, Calabria, Molise, Sicilia, Veneto. In 7 regioni, invece, non si registra alcun sovraccarico oltre la soglia critica del 40% per i posti letto Covid occupati in area medica: Basilicata, Molise, PA Bolzano, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto. Lo evidenzia la bozza del monitoraggio Iss-ministero relativo alla settimana 16-22 novembre. Secondo la stessa bozza, la velocità di trasmissione dell’epidemia in Italia sta rallentando ed ha raggiunto livelli di Rt prossimi a 1 in molte Regioni/PA. Inoltre, per la prima volta da molte settimane, l’incidenza calcolata negli ultimi 14 giorni è diminuita a livello nazionale. Questi dati sono incoraggianti e segnalano l’impatto delle misure di mitigazione realizzate nelle ultime settimane. L’incidenza rimane tuttavia ancora troppo elevata per permettere una gestione sostenibile, pertanto sarà necessario raggiungere livelli di trasmissibilità significativamente inferiori di 1 consentendo una rapida diminuzione nel numero di nuovo casi di infezione e, conseguentemente, una riduzione della pressione sui servizi sanitari territoriali ed ospedalieri. Rimane inoltre elevato il numero di Regioni/PA che sono state classificate a rischio alto e/o equiparate a rischio alto.

Si conferma la necessità di mantenere la drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone. È fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile.

Al 24 novembre, 17 regioni avevano superato almeno una soglia critica in area medica o Terapia intensiva. Nel caso si mantenga l’attuale RT, quasi tutte le Regioni/PA hanno una probabilità maggiore del 50% di superare almeno una di queste soglie entro il prossimo mese. I ricoverati in terapia intensiva sono passati da 3.612 (17/11) a 3.816 (24/11/2020), mentre i ricoverate in aree mediche sono passati da 33.074 (17/11) a 34.577 (24/11/2020).

“Questo andamento – si legge nella bozza – non deve portare ad un rilassamento prematuro delle misure o ad un abbassamento dell’attenzione nei comportamenti.  É necessario mantenere e/o rafforzare le misure di mitigazione in base al livello di rischio identificato“.

Intanto il Ministro della Salute, Roberto Speranza, è pronto a firmare una nuova ordinanza con cui dispone l’area arancione per le Regioni Calabria, Lombardia e Piemonte e l’area gialla per le Regioni Liguria e Sicilia. L’ordinanza sarà in vigore dal 29 novembre.