Sindaci della Marsica a confronto sul’ospedale di Avezzano e l’emergenza Covid. La Asl diserta l’incontro.
Trentuno sindaci (più due in videoconferenza) a confronto sulle criticità della sanità nella Marsica e dell’ospedale di Avezzano, ma mancava la Asl, con il direttore generale Roberto Testa che pure era stato invitato. “Una scorrettezza istituzionale stigmatizzata da tutti i sindaci – ha spiegato a IlCapoluogo.it Gianni Di Pangrazio, sindaco di Avezzano – e penso che se ne chiederà conto al presidente Marsilio e all’assessore Verì. È stata una mancanza di rispetto verso tutto il popolo marsicano”.
“Se abbiamo di fronte una guerra, – ha rincarato la dose il sindaco di Aielli Enzo Di Natale – questa è diserzione“.
Ad ogni modo, i sindaci hanno rappresentato al consigliere regionale Simone Angelosante, le criticità relative alla sanità marsicana in piena emergenza Covid: “Siamo in una situazione difficile – aggiunge il sindaco Di Pangrazio – e ci aspettiamo interventi immediati sia sulla pulizia dell’ospedale di Avezzano rispetto al Covid e sia una regia lucida sulla gestione dell’emergenza in tutta la provincia. Se estiste un Piano per l’emergenza Covid, ce ne mettano a corrente. Al momento ci si muove alla giornata, ma chiaramente non può andare avanti così. Il consigliere Simone Angelosante si è impegnato entro 10 giorni a realizzare moduli per ospitare i malati Covid. Abbiamo anche chiesto accorpamenti a L’Aquila per liberare moduli tra attrezzare come Covid al San Salvatore”.
Oltre alla Asl, però, mancavano anche il presidente Marsilio e l’assessore Verì, “un altro grave segnale di come i massimi vertici politici e sanitari d’Abruzzo mostrino scarso interesse ad ascoltare le sacrosante richieste che arrivano dal territorio”, secondo il consigliere regionale Giorgio Fedele.