Politica

Consiglio regionale, sostegno per gli inquilini delle case popolari

Consiglio regionale, Roberto Santangelo presenta un emendamento a sostegno degli inquilini delle case popolari. I dettagli

Consiglio Regionale, da Roberto Santangelo un concreto sostegno per gli inquilini delle case popolari. La proposta.

In data odierna – in sede di Consiglio Regionale – Roberto Santangelo ha presentato un emendamento al progetto di leggere regionale n. 152/2020 a favore del ripristino del principio di uguaglianza nei confronti degli assegnatari di alloggi ERP dell’Ater di L’Aquila che, a seguito del Sisma 2009, sono stati trasferiti nel Progetto Case e nei MAP della provincia aquilana.

Il Vice Presidente ha affermato che: “Fino a 5 volte è stato l’aumento che si sono visti applicare quale canone di locazione, oltre alle spese da sostenere per effetto della delocalizzazione in aree periferiche, lontane dai posti di lavoro, scuole e attività economiche. Il mio emendamento prevede l’incremento del Fondo sociale di cui all’Art. 29 della L.R. 25 ottobre 1996, per un importo pari a 200.000 euro da destinare all’abbattimento dei costi di locazione degli assegnatari, il cui reddito annuale riferito all’intero nucleo familiare rispetti le condizioni previste al riguardo nel su citato articolo.”

Lo stanziamento di nuove risorse da destinare esclusivamente a questo scopo è stato appositamente istituito nel Bilancio di previsione 2020-2022. Unanime è stata la condivisione da parte dei consiglieri di maggioranza per l’iniziativa portata avanti dal Vice Presidente, che conclude affermando come: “Un territorio già provato in maniera così importante, cittadini privati del bene rifugio primario, necessitano assolutamente della vicinanza della politica; vicinanza che deve necessariamente concretizzarsi con iniziative significative, risolutorie, concrete. L’emendamento proposto mira in questa direzione; siamo fiduciosi che venga riconosciuto come indispensabile per ripristinare almeno la parità di trattamento tra i locatari dell’Ater aquilana e di quelle di altre province che hanno visto applicare parametri di trattamento completamente diversi”.