Emergenza covid19 e provvedimenti

Covid19 Avezzano, didattica a distanza alle scuole superiori

Avezzano, didattica a distanza per le classi terze, quarte e quinte. Primi e secondi continuano ad andare a scuola regolarmente.

È ufficiale la didattica a distanza alle scuole superiori. Non per tutte le classi però: primi e secondi continueranno a fare lezione in presenza, scatta la dad per tutte le classi terze, quarte e quinte.

Un provvedimento atteso, che ora è ufficiale. Il provvedimento firmato dal sindaco Gianni Di Pangrazio stabilisce modalità di didattica distanza per le suddette classi dal 24 ottobre fino al 13 novembre prossimo.

Questa l’ordinanza pubblicata nella sezione Albo Pretorio del Comune di Avezzano.

La decisione del primo cittadino arriva dopo un incremento significativo di casi positivi al Covid 19 ad Avezzano e nell’intera Marsica, da dove arrivano studenti ogni giorno nei Licei ed Istituti scolastici cittadini. Sono 233 i casi attivi attualmente, come riporta il sito istituzionale del Comune di Avezzano, aggiornato a ieri, mercoledì 21 ottobre 2020.

Diverse le richieste fatte dal Comune di Avezzano a Regione e Tua, per potenziare i trasporti, almeno temporaneamente. Una soluzione, questa, che non sembra tuttavia possibile. Anche per questo si è giunti alla decisione di adottare la didattica a distanza per le classi terze, quarte e quinte delle scuole superiori.

Avezzano, l’esito dell’incontro del comitato ristretto dei sindaci

“Il sindaco di Avezzano deve rappresentare e tutelare la sanità marsicana oggi completamente abbandonata e praticamente in pieno caos; è questo l’esito emerso dall’incontro di questa mattina con il comitato ristretto dei sindaci, che hanno investito l’amministrazione comunale della città, guidata da Giovanni Di Pangrazio, di rappresentare a Regione e ASL 1“.

“Il bisogno di tutela della salute dei cittadini è un’esigenza e una priorità che non può essere più rimandata, soprattutto in considerazione della drammatica situazione provocata dall’emergenza pandemica SARS-CoV-2. Presenti alla riunione, oltre il Sindaco e il prossimo assessore alla sanità e all’emergenza Covid-19 del Comune di Avezzano, Dott.ssa Maria Teresa Colizza, anche il Sindaco di Celano, Settimio Santilli, l’assessore alla cultura e sanità, Antonella De Santis, che è anche medico del pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano, il sindaco di Pescina, Mirko Zauri, il Sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, oltre una rappresentanza di operatori della sanità”.

“Gli amministratori mi hanno chiesto, di restituire la complessa situazione della sanità marsicana oggi al collasso. Del resto lo stesso Presidente della giunta regionale abruzzese, Marco Marsilio, definì l’Ospedale Civile di Avezzano “tra i più pericolosi d’Abruzzo”, cosicché è necessario sollecitare tutte le sezioni competenti affinché portino a compimento quei processi burocratici, avviati da tempo, ma rimasti inspiegabilmente sospesi, prodromici alla costruzione del nuovo ospedale che annovera un bacino d’utenza riferibile non solo ai 140mila abitanti della marsica, ma accoglie pazienti dal vicino Reatino e Frusinate, per un potenziale di servizio che supera le 300mila persone”.

I Sindaci lamentano una situazione diventata insostenibile, con reparti a rischio chiusura e personale mancante costretto a lavorare in condizioni disumane oltre i vaccini antinfluenzali consegnati in numero insufficiente ai medici di base. La regressione dell’ospedale di Avezzano è un’evidenza conclamata, sotto gli occhi di tutti, con il pronto soccorso al collasso e la terapia intensiva con soli 6 posti disponibili, nonostante ci siano fondi già stanziati proprio per questi presìdi salva vita. È arrivato il momento di dire basta”

“Altro tema di forte attualità e motivo di allarmante preoccupazione è quello relativo alla pandemia del Covid-19; è emersa evidente la mancanza di una programmazione e una guida per gestire l’emergenza e qualcuno ne dovrà rispondere e prendere le responsabilità perché, qui nella Marsica, stiamo rischiando la vita e questo è intollerabile e da incoscienti. È stata sollecitata da tempo, presso l’ospedale di Avezzano, la strumentazione necessaria per processare gli oltre 400 tamponi giornalieri che darebbe risultati in 4 ore, diminuendo in tal anche le spese a carico del sistema sanitario, aprire immediatamente drive through covid a Pescina e Tagliacozzo, in modo da evitare sovraffollamenti ad Avezzano”.

“Inoltre i sindaci, temendo un aumento dei casi di positività al virus, hanno ritenuto di individuare strutture comunali, alberghi chiusi o soluzioni alternative, per ospitare chi deve trascorrere il periodo di quarantena lontano dalle famiglie. A tal proposito gli amministratori si sono resi disponibili a destinare fondi di bilancio per fronteggiare questa emergenza. Non esistono appartenenze politiche o schieramenti partitici, dichiarano i Sindaci, che mi hanno chiesto la difesa della sanità Marsicana, ma il bene collettivo, con la priorità di agire subito nell’interesse del territorio e reclamare la giusta attenzione che questa area merita. La Marsica farà fronte comune e reclamerà in ogni sede istituzionale il diritto alla salute di queste popolazioni. Nei prossimi giorni saranno sentiti tutti gli altri amministratori per stabilire una linea comune da adottare”.

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