La fibra ottica arriva anche nell’Abruzzo interno aquilano.
Dopo il lockdown, la dad conseguente e lo smart working si è reso anche più evidente la necessità di cablare anche le zone più interne dell’Aquilano dove la connessione da sempre arriva a singhiozzo.
Adesso, con il cablaggio fatto da TIM nel corso degli ultimi sette mesi (quindi da marzo ad oggi) è stata portata la fibra ottica nelle cosiddette “aree bianche”, con l’obiettivo di dare una risposta concreta alle esigenze di connettività delle zone più periferiche e a bassa densità abitativa del Paese e superare in questo modo il digital divide.
Il lockdown ha comportato un utilizzo di Internet fortemente sopra la media: a incidere, il ricorso massivo allo smarworking e le video lezioni per gli studenti.
E, paradossalmente, anche il peso dei siti istituzionali. Un problema che si fa ancora più incisivo per chi abita nelle aree interne, come più volte sottolineato da Il Capoluogo: il digital divide influenza molto sulla qualità della vita e del lavoro soprattutto in fasi epocali come queste.
Aree interne Abruzzo e digital divide: internet non è uguale per tutti
Questi i comuni dell’aquilano dove è arrivata la fibra: Massa D’Albe, Pescocostanzo, Pratola Peligna, Rivisondoli, Roccacasale e Scanno.